Comunicato Stampa
SENZA
LE DONNE NON SI GOVERNA
IL 26 E IL
27 MAGGIO 2013 ELEGGIAMO TANTE DONNE, DIAMO UNA SVOLTA ROSA ALLE
ELEZIONI AMMINISTRATIVE.
SeNonOraQuando? ADESSO!
Poche e
pochi lo sanno, ma nelle prossime elezioni per eleggere le
consigliere e i consiglieri comunali è possibile esprimere DUE
PREFERENZE IN UNA STESSA LISTA, purché siano destinate a una DONNA
e a un UOMO.
Noi,
donnedel13febbraio, SNOQ Siena, lunedì 20 e venerdì 24 maggio nei
pressi della Madonnina delle Nevi in via Pianigiani faremo un
volantinaggio per informare tutte e tutti di questo diritto-dovere.
Sul finire
della precedente legislatura, grazie al tenace e paziente lavoro
delle parlamentari e, nel Paese, del movimento delle donne, è
stata approvata la legge 215/2012 con l’obiettivo di promuovere il
riequilibrio della rappresentanza di genere nelle amministrazioni
locali. Siamo convinte che solo con i meccanismi di riequilibrio le
donne potranno finalmente scegliere, liberamente, di fare politica.
Dunque, alle
prossime elezioni amministrative si andrà a votare con la doppia
preferenza, cioè con la possibilità di indicare sulla scheda
elettorale, per la stessa lista, due nomi di aspiranti consiglieri
comunali, un uomo e una donna. Se erroneamente si voterà per due
uomini o per due donne, sarà considerato valido solo il primo nome
espresso.
Cambiano
anche le regole per la composizione delle liste elettorali: "Nelle
liste dei candidati nessuno dei due sessi può essere rappresentato
in misura superiore a due terzi". Troviamo dunque più donne
nelle liste rispetto alle precedenti tornate elettorali.
Con la
doppia preferenza di genere, se utilizzata pienamente da tutte e
tutti, più donne avranno la possibilità di essere elette in
consiglio comunale.
Crediamo sia
irrinunciabile, soprattutto in un momento così difficile per la
nostra Siena e per il nostro Paese, tenere conto del punto di vista
di entrambi i generi e non rappresentare solo una parte della
cittadinanza, come troppo spesso è accaduto in passato nel quale
le donne sono state intenzionalmente escluse dal potere.
Con le
donne, la società tutta deve cambiare in profondità. Non si tratta
solo di fare un po’ di spazio per accogliere le nuove venute, ma di
rifare la “casa”.
Il cammino è
lungo per ritrovare un nuovo e diverso benessere, occorre coraggio e
tenacia, e per questo le donne vogliono passare dalla rivendicazione
di diritti all'esercizio della responsabilità politica per costruire
il futuro con dignità.
C’è
bisogno di un forte impegno per sostenere la presenza paritaria delle
donne in tutte le istituzioni sia politiche che sociali. Il principio
è quello che nella sfera pubblica, come già normato nella famiglia,
ciascun sesso ha diritto al 50% del potere decisionale.
Donne del 13 febbraio Siena - Se non ora quando?
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Il volantino: