venerdì 24 maggio 2013

Legge sulla doppia preferenza



SNOQ SIENA IN VOLANTINAGGIO

Su ilCittadinoonline di oggi si dà risalto all'impegno profuso dal Comitato "Se non ora quando?" di Siena - Donne del 13 febbraio, nel dare informazione sulla nuova legge sulla doppia preferenza, a tutti i cittadini e le cittadine senesi che saranno chiamati alle elezioni nella nostra città domenica 26 e lunedì 27 maggio. 
Vi ricordiamo che il volantinaggio si ripeterà questo pomeriggio dalle ore 17.30 nei pressi della Madonna delle Nevi.

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venerdì 17 maggio 2013

Amministrative Siena 26-27 maggio 2013

Comunicato Stampa

SENZA LE DONNE NON SI GOVERNA


IL 26 E IL 27 MAGGIO 2013 ELEGGIAMO TANTE DONNE, DIAMO UNA SVOLTA ROSA ALLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE.
SeNonOraQuando? ADESSO!


Poche e pochi lo sanno, ma nelle prossime elezioni per eleggere le consigliere e i consiglieri comunali è possibile esprimere DUE PREFERENZE IN UNA STESSA LISTA, purché siano destinate a una DONNA e a un UOMO.
Noi, donnedel13febbraio, SNOQ Siena, lunedì 20 e venerdì 24 maggio nei pressi della Madonnina delle Nevi in via Pianigiani faremo un volantinaggio per informare tutte e tutti di questo diritto-dovere.
Sul finire della precedente legislatura, grazie al tenace e paziente lavoro delle parlamentari e, nel Paese, del movimento delle donne, è stata approvata la legge 215/2012 con l’obiettivo di promuovere il riequilibrio della rappresentanza di genere nelle amministrazioni locali. Siamo convinte che solo con i meccanismi di riequilibrio le donne potranno finalmente scegliere, liberamente, di fare politica.
Dunque, alle prossime elezioni amministrative si andrà a votare con la doppia preferenza, cioè con la possibilità di indicare sulla scheda elettorale, per la stessa lista, due nomi di aspiranti consiglieri comunali, un uomo e una donna. Se erroneamente si voterà per due uomini o per due donne, sarà considerato valido solo il primo nome espresso.
Cambiano anche le regole per la composizione delle liste elettorali: "Nelle liste dei candidati nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura superiore a due terzi". Troviamo dunque più donne nelle liste rispetto alle precedenti tornate elettorali.
Con la doppia preferenza di genere, se utilizzata pienamente da tutte e tutti, più donne avranno la possibilità di essere elette in consiglio comunale.
Crediamo sia irrinunciabile, soprattutto in un momento così difficile per la nostra Siena e per il nostro Paese, tenere conto del punto di vista di entrambi i generi e non rappresentare solo una parte della cittadinanza, come troppo spesso è accaduto in passato nel quale le donne sono state intenzionalmente escluse dal potere.
Con le donne, la società tutta deve cambiare in profondità. Non si tratta solo di fare un po’ di spazio per accogliere le nuove venute, ma di rifare la “casa”.
Il cammino è lungo per ritrovare un nuovo e diverso benessere, occorre coraggio e tenacia, e per questo le donne vogliono passare dalla rivendicazione di diritti all'esercizio della responsabilità politica per costruire il futuro con dignità.
C’è bisogno di un forte impegno per sostenere la presenza paritaria delle donne in tutte le istituzioni sia politiche che sociali. Il principio è quello che nella sfera pubblica, come già normato nella famiglia, ciascun sesso ha diritto al 50% del potere decisionale.

Donne del 13 febbraio Siena - Se non ora quando?

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Il volantino:


sabato 30 marzo 2013

Report mercoledì 27 marzo 2013




Dopo una breve sintesi di tutte le telefonate, gli incontri, gli scambi di mail avuti tra di noi  e tra alcune di noi e alcune  donne dell’UDI  a proposito dell’invito  a sostenere la candidatura della Prof.ssa Francesca Vannozzi a Sindaco di Siena, sono stati esposti i diversi punti di vista sulla risposta che ne è scaturita (vedi risposta snoq siena su questo Blog, clicca QUI ) e sull’intera questione.
Comune è stato il rammarico per non essere state in grado di costruire e sostenere una candidatura femminile autorevole e credibile a Sindaco della Città.
Per alcune non aver  accettato di sostenere la candidatura femminile che l’UDI ci aveva proposto è stata un’occasione persa per poter scardinare il sistema dall’ interno, soprattutto dopo che ci era stato riconosciuto il ruolo di soggetto e interlocutore politico.
Avremmo potuto provare a costruire il programma insieme alla candidata.

mercoledì 27 marzo 2013

Archivio UDI Siena - Video intervista


L’ Associazione Archivio Udi di Siena ha proposto Francesca Vannozzi, come candidata sindaca, per le prossime elezioni amministrative a Siena.

Vi proponiamo una video intervista a Tommasina Materozzi (Presidentessa dell’ Associazione Archivio Udi) che spiega i motivi della proposta fatta alla coalizione del centrosinistra e alle altre associazioni femminili sul territorio.





martedì 26 marzo 2013

Amministrative Siena

Candidatura di Francesca Vannozzi

Snoq Siena non può presentare questa candidatura per una serie di motivi:

- Snoq sia a livello nazionale che territoriale 
non si è mai schierata ma sostiene tutte le donne che fanno politica per le donne, in un contesto cittadino dove è presente un'altra candidatura femminile non possiamo dare un sostegno esclusivo

- non abbiamo alcuna preclusione sulla persona che invece rispecchia le caratteristiche che ci piacerebbe avesse la/il futura/o sindaco di Siena però è un problema presentare una persona senza conoscere il programma, la squadra di governo e le persone che comporranno le liste.

- Nel nostro gruppo sono presenti sensibilità politiche diverse ma se questa proposta fosse accolta dalla coalizione e il programma di Francesca ci convincesse, non abbiamo paura a lavorare insieme a lei per sostenere la sua campagna elettorale. Di più noi siamo disponibili a collaborare con lei alla stesura di questo programma.

Detto questo, ci dispiace di non essere state in grado di accogliere questa occasione dataci per poter intervenire nella politica cittadina e soprattutto di condizionare il CentroSinistra che, se non accogliesse la candidatura di Francesca, ne proporrà una che probabilmente non ci soddisferà affatto. 

 Donne del 13 febbraio Siena - SNOQ

lunedì 25 marzo 2013

Report mercoledì 20 marzo 2013



Abbiamo discusso del progetto di sostenere una candidatura femminile che venisse dalle "donne di siena" ossia da associazioni del territorio, propostaci dall' UDI  per il giorno dopo in cui era prevista una riunione su questo, non avevamo nessun dettaglio sulla persona, solo che la candidatura sarebbe stata proposta alla coalizione del centro sinistra.
Quasi tutte convenivamo sul fatto  che la candidatura doveva essere una donna autorevole fuori dai partiti, poichè in questo momento le donne di partito , del PD o anche l' unica candidata a sindaca, avevano un legame inscindibile col passato, le prime comunque legate inevitabilmente al fallimento della vecchia giunta, la seconda per aver avuto un atteggiamento quasi sempre di chiusura duro e puro e non costruttivo ( naturalmernte sto sintetizzando ).
Sono venuti fuori molti dubbi sul perchè si era trovato un nome di donna solo ora, quando fino a pochi mesi fa il nome di una donna sembrava impossibile da trovare e ancora  si faceva campagna per il vecchio sindaco, ci siamo chieste se fosse l'ennesima situazione, tirare in ballo una donna per "ripulire il tutto", ma non conoscendo il nome le nostre valutazioni sono state le più disparate e varie.
Tutte d' accordo però che se fosse stata una candidatura credibile saremmo state ben felici di supportarla.
Oltre alla persona però sarebbero stati importanti le liste ed il programma che avrebbe dovuto  ricomprendere temi come :diritti civili, acqua pubblica, rifiuti zero, attento ai bisogni del territorio a livello sociale , culturale, e addirittura è stato detto che in questo momento probabilmente sarebbe necessario che la/il sindac* avesse il coraggio di non rispettare il patto di stabilità.
Molte le nostre riflessioni legate al legame tra politica e Monte dei Paschi  ed alla situazione politica nazionale, anche qui sono venute fuori posizioni e visioni diverse tra noi sulla lettura di quanto è accaduto.
Dopo aver concordato chi tra noi sarebbe andata alla riunione del giorno seguente e dopo aver speso la maggior parte della riunione per l'analisi della situazione politica cittadina e non, abbiamo comunque deciso di preparare un documento con i nostri punti prioritari, per la campagna elettorale,  da portare agli incontri con le candidate a sindaca che abbiamo deciso di fare.
Abbiamo  parlato velocemente del fatto che è necessario riprendere quanto prima il lavoro fatto con le compagne fiorentine per la nostra carta d'intenti  regionale affinchè possa essere approvata una nuova legge elettorale regionale, e convenuto che qualora fosse necessario  faremo anche dei banchetti per raccogliere le firme.
In ultimo dobbiamo mobilitarci per l'appello sulla 194, molte di noi lo hanno già firmato, ma anche per questo abbiamo deciso che ci informeremo per verificare la possibilità di fare dei banchetti per raccogliere le firme.
Abbiamo aderito alla lettera del comitato di Ancona per l'incontro da loro proposto al Comitato Promotore per definire una volta per tutte l'organizzazione del  movimento SNOQ.
Samantha

N.B. Auspichiamo la massima partecipazione all'incontro di  MERCOLEDI' 27 MARZO alla bibliotechina della CGIL alle ore 17.30, per chiarire, spiegare, motivare  ulteriormente a noi stesse e a tutte, la scelta sul progetto della candidatura femminile propostaci dall'UDI.

sabato 9 marzo 2013

Risposta all'articolo del Corriere di Siena


La nostra risposta all'articolo del Corriere di Siena 
"Fra strumentalizzazioni e femminismo di maniera il tessuto 
sociale cambia e la città non è più sicura"
pubblicato il 6 marzo 2013, in cui siamo state chiamate in causa.


Gentile Redazione del Corriere di Siena,

Vi scriviamo per rispondere alla vostra presa di posizione rispetto al nostro comunicato stampa, scaturito dalla locandina del vostro giornale di lunedì con il richiamo per la notizia del barbaro omicidio avvenuto a Siena.
Non vi nascondiamo che ci aspettavamo una reazione dal vostro giornale, quello che ci ha stupito è che fosse affidata ad una giornalista.
Come certamente saprete, attualmente c'è un grande dibattito a livello nazionale su come vengono presentate le notizie relative ai femminicidi, spesso associati a troppo amore, a delusione, ad amore tradito oppure allo stato della donna usato come pretesto per giustificare il raptus omicida.
La scrittrice Michela Murgia da tempo nel suo blog analizza le notizie di questo tipo per come vengono riportate dalle testate più importanti e le riscrive, senza omettere alcuna informazione, ma semplicemente evitando implicite giustificazioni o presunte cause indotte dallo stato della assassinata.
Appunto, lo stato della donna, come ci ha segnalato la giornalista, che non può essere assunto però come implicita causa dell'assassinio: l'uso strumentale dello "stato" di prostituta nei titoli di stampa niente ha a che vedere con il dovere del giornalista di informare e raccontare la verità.
Ed è proprio questo che noi abbiamo contestato nel nostro comunicato stampa, puntando il dito su un fenomeno che, diversamente da come espresso dalla giornalista, non riguarda Siena e il suo desolante declino ma la solita cultura maschile sul senso di proprietà ancora presente e pressante sulle donne e sul loro corpo, che purtroppo permea la nostra società.
Se, quindi, abbiamo deciso di replicare al suo articolo non è per fomentare la polemica.

giovedì 7 marzo 2013

A.D. 2013


Un bel video ideato e realizzato dal Comitato Pari o Dispare sulle donne ed il potere.


p.s. anche a Siena posti liberi


lunedì 4 marzo 2013

Uccisione giovane donna a Siena


Comunicato stampa

Dichiariamo pubblicamente tutta la nostra indignazione su come certa stampa ha raccontato la barbara uccisione di una giovane donna, fatto accaduto sabato scorso in via Vallerozzi.

Alcuni titoli di stampa hanno messo in evidenza soprattutto la sua condizione di "Prostituta" e non il fatto che una donna sia stata ammazzata.

L’ennesimo caso di EFMMINICIDIO è stato trattato come “carne da macello” da sbattere in prima pagina, magari per vendere una copia in più.

E’ stata uccisa ancora un’altra donna, punto. Non serve aggiungere altro.

Se non che dobbiamo pretendere sempre che chi fa il mestiere di giornalista, con senso di responsabilità e di rispetto, racconti un’altra storia. Anche nella “tranquilla” Siena.

Cogliamo l’occasione per augurare a tutte un felice e sereno 8 marzo. 
Da vive.


Firmato


S.N.O.Q. Siena (Se Non Ora Quando)

Le donne del ONE BILLION RISING



venerdì 1 marzo 2013

Bando di concorso per le scuole


"Un linguaggio diverso per una diversa pubblicità"

Il bando di concorso “Un linguaggio diverso per una diversa pubblicità”, promosso dal Comitato Se Non Ora Quando di Firenze,  in collaborazione con la Commissione Pari Opportunità della Regione Toscana e la Commissione Pari Opportunità della Provincia di Firenze, è rivolto alle scuole medie inferiori ed agli istituti superiori di tutta la Toscana e persegue l'obiettivo di sensibilizzare le giovani generazioni al riconoscimento delle stereotipizzazioni negative che derivano da un uso distorto del corpo e dell’immagine femminile.
Oggetto del concorso è la produzione di un manifesto che raffiguri il corpo della donna, dell’uomo e dei bambini utilizzando uno sguardo creativo, ironico e fantasioso, lontano dagli stereotipi imposti dalla pubblicità dominante.
Diffondiamo per conoscenza e alleghiamo i documenti necessari ai fine della partecipazione.

In allegato i documenti per la partecipazione:







venerdì 15 febbraio 2013

One billion Rising Siena


"Un miliardo di donne violate è un'atrocità. Un miliardo di donne che danzano è una rivoluzione" lo slogan di Eve Ensler e con questo slogan anche le donne di Siena si sono unite alla danza planetaria che ieri, 14 febbraio, ha visto ballare nello stesso momento, le donne di 150 città in tutto il mondo: 202 Paesi, 5mila associazioni da New York a Londra. Un grido di ribellione "BREAK THE CHAIN" e un dito alzato al cielo contro la violenza sulle donne, i femminicidi, i soprusi.  
Postiamo il video del flashmob di Siena in Piazza Salimbeni.
Grazie a tutte le donne presenti per il calore, l' emozione, l' energia, l'appassionata partecipazione. 






sabato 2 febbraio 2013

"So cos'è la violenza sulle donne e dico basta ballando in piazza"


Eve Ensler si racconta


laRepubblica.it 
di Anna Bandettini - 01 febbraio 2013 

Sono sorprendenti già i numeri: 189 paesi nel mondo, oltre 70 città in Italia, 13mila organizzazioni femminili coinvolte, e milioni di donne e uomini che hanno aderito, dal Bangladesha a Roma, dal Dalai Lama alla pacifista Vandana Shiva, da Yoko Ono a Robert Redford, da Charlize Therona Anna Hathaway, Jessica Alba a Michelle Hunziker. Si stima che il 14 febbraio saranno un miliardo: donne e uomini insieme a ballare nelle piazze e nelle strade del mondo per One billion rising, il flash mob planetario contro la violenza sulle donne, la prima iniziativa mondiale per affermare il diritto alla vita e alla dignità delle donne, anche in paesi come l'Italia dove, nel 2012, ne sono state uccise 127 per mano maschile. «Un miliardoè il numero di donne violate nel mondo: è un'atrocità. Ma un miliardo di donne che danzano per strada nel mondo è una rivoluzione», dice Eve Ensler, 59 anni, indomita autrice dei celeberrimi Monologhi della vagina, manifesto della sessualità femminile e atto di denuncia delle violenze, tradotto in 48 paesi, e da vent'anni, nei "Vday" "recitato" in tutto il mondo.
Capelli neri corti, viso luminoso, infaticabile viaggiatrice per la causa delle donne, Eve Ensler, ad aprile in libreria con Nel corpo del mondo sulla sua esperienza col cancro,è la promotrice di One billion rising, che in pochi mesi ha mobilitato le donne di tutti gli angoli del pianeta in una protesta planetaria che cresce di minuto in minuto. «Uno tsunami», dice raggiante la Ensler.

venerdì 18 gennaio 2013

14 febbraio 2013 - ONE BILLION RISING


Per dire BASTA noi...BALLIAMO

Eve Ensler, autrice de testo I monologhi della vagina, attivista e fondatrice del V-Day, ha ideato la campagna globale ONE BILLION RISING, partendo da una sconvolgente statistica: una donna su tre verrà picchiata o violentata nel corso della sua vita. Con una popolazione mondiale di circa 7 miliardi di persone, questo vuol dire più di un miliardo di donne e ragazze.

Il 25 novembre ha aperto a Modena la campagna italiana:

"Svegliati! Balla! Partecipa!
UNAZIONE GLOBALE PER FERMARE LA VIOLENZA CONTRO LE BAMBINE, LE RAGAZZE, LE DONNE DEL MONDO"

La campagna, a cui hanno aderito attivisti e organizzazioni di 177 paesi, culminerà il 14 febbraio 2013, quando un miliardo di persone in tutto il mondo danzeranno insieme in segno di protesta. La Ensler parteciperà quel giorno a questo grande ballo collettivo dal Congo, dove sarà protagonista di un grande evento che chiuderà il suo tour internazionale a sostegno della campagna.
In Italia la campagna ONE BILLION RISING è affidata al comitato V-Day Modena, con il sostegno dell’Accademia Nazionale di Danza e del movimento Se Non Ora Quando?

Un miliardo di donne violate è unatrocità” sostiene Ensler, un miliardo di donne che ballano è una rivoluzione. L’obiettivo è infatti quello di creare attraverso il ballo una forma di protesta celebrativa e non violenta, con la volontà di trasformare il 14 febbraio 2013 in una giornata di riscatto universale contro le ingiustizie che le donne subiscono.
ONE BILLION RISING non appartiene ad alcuna organizzazione politica o partitica. È un evento autogestito a cui finora hanno aderito attivisti, artisti, ministri, leader di movimenti sociali, membri del parlamento e migliaia di associazioni e organizzazioni di tutto il mondo, da Amnesty International a Equality Now, con il supporto di testimonial come Naomi Klein, Jane Fonda, Robert Redford, Laura Pausini, Anne Hathaway.

IL VIDEO LANCIO DELL'INIZIATIVA



COME SARA' IL FLASHMOB: 
clicca sul link per vedere il  VIDEO >>


ONE BILLION RISING ANCHE A SIENA - PRESTO L'EVENTO SU FB CON INDICAZIONE DI LUOGO ORARIO 


Report lunedì 14 gennaio 2013



SNOQ SIENA

Ore 17,30 – 19,30 c/o Bibliotechina CGIL, La Lizza Siena

Abbiamo iniziato parlando delle iniziative alle quali siamo state invitate:
  1. Venerdì 18 gennaio 2013 ore 17,00 presso le Stanze della memoria, l’Archivio UDI presenta il DVD e il libro di Loredana Cordero: La tigre e il violino.
Rilettura - attraverso la trasmissione televisiva “Si dice donna” in onda su RAI DUE dal 1977 al 1981 di cui Cordero era autrice – di 30 anni di storia, società e televisione.
Alcune di noi parteciperanno.
  1. Programma (con richiesta di parere) e invito alle iniziative organizzate da SNOQ – Firenze per la campagna elettorale delle politiche 2013, così come precisate nella e mail di Lea Fiorentini inviata a tutte.
La proposta di incontrare a Firenze il 26 gennaio p.v. alle ore 17,00, candidate e candidati in lista per il Parlamento della circoscrizione toscana ritenute/i più sensibili ai temi di genere e a quelle priorità che il nostro Movimento si è dato nell’assemblea nazionale del 15 dicembre scorso, contenute nel documento finale che tutte abbiamo ricevuto, al fine di creare un team della Toscana che su alcuni temi si possa muovere unito, da noi sostenuto ma senza scherzi perché chiederemo loro di conto sempre!, ha suscitato un'animata discussione.