SNOQ
SIENA
Ore
17,30 – 19,30 c/o Bibliotechina CGIL, La Lizza Siena
Abbiamo
iniziato parlando delle iniziative alle quali siamo state invitate:
- Venerdì 18 gennaio 2013 ore 17,00 presso le Stanze della memoria, l’Archivio UDI presenta il DVD e il libro di Loredana Cordero: La tigre e il violino.
Rilettura
- attraverso la trasmissione televisiva “Si dice donna” in onda
su RAI DUE dal 1977 al 1981 di cui Cordero era autrice – di 30 anni
di storia, società e televisione.
Alcune
di noi parteciperanno.
- Programma (con richiesta di parere) e invito alle iniziative organizzate da SNOQ – Firenze per la campagna elettorale delle politiche 2013, così come precisate nella e mail di Lea Fiorentini inviata a tutte.
La proposta di incontrare a
Firenze il 26 gennaio p.v. alle ore 17,00, candidate e candidati in
lista per il Parlamento della circoscrizione toscana ritenute/i più
sensibili ai temi di genere e a quelle priorità che il nostro
Movimento si è dato nell’assemblea nazionale del 15 dicembre
scorso, contenute nel documento finale che tutte abbiamo ricevuto,
al fine di
creare un team della Toscana che su alcuni temi si possa muovere
unito, da noi sostenuto ma senza scherzi perché chiederemo loro di
conto sempre!,
ha suscitato un'animata discussione.
Alcune di noi condividevano
in pieno l'iniziativa, sia nei contenuti che nell'organizzazione,
altre, in nome di quella trasversalità per obiettivi che è
diventata una sorta di bandiera (discussa) di tutto il movimento
SNOQ, non condivideva il fatto di schierarsi implicitamente
partecipando ad un incontro privilegiato con le/i rappresentanti del
solo centro-sinistra (PD – SEL) più lista Ingroia, anche se le
presenti fanno tutte riferimento a questo tipo di schieramento.
La discussione non è stata
condizionata da appartenenze politiche particolari.
Comunque, alla fine, abbiamo
concordato di invitare SNOQ –Firenze a valutare l’ipotesi di
anticipare la seconda fase del programma - ovvero
l’incontro con le/i candidate/i di tutte le liste della Toscana a
cui sottoporre 10 domande (da studiare attentamente insieme) -
per verificare se qualcuna/o degli altri schieramenti, sensibile ai
nostri temi, fosse disponibile ad essere inserita/o nel team che,
secondo la nostra proposta, dovrebbe formarsi in un secondo momento
anziché prioritariamente.
Tutte ci rendiamo conto che
il tempo a disposizione per invertire l’ordine delle iniziative è
esiguo. In ogni caso, diverse di noi si dichiarano disponibili a
partecipare alle iniziative proposte da Firenze.
Che fare a Siena per le
politiche del 2013?
Questa discussione è stata
l’occasione per chiederci quale iniziativa prendere a Siena proprio
in occasione delle elezioni politiche che sono alle porte (febbraio
2013).
Ne è uscita la volontà da
parte di tutte le presenti di incontrare le/i candidate/i del
territorio senese, presenti nelle liste regionali di PD – SEL –
Lista Ingroia – Lista Monti – Mov. 5 Stelle – PDL – Lega Nord
- come già facemmo in occasione delle scorse amministrative.
Obiettivo dell’incontro o
degli incontri, con modalità ancora da studiare e definire, è
quello di avere un confronto tra i loro programmi e le nostre
proposte/priorità indicate sia nel documento di SNOQ nazionale del
15 dicembre scorso, che in quello regionale toscano che abbiamo
predisposto per l’assemblea nazionale del 15 dicembre u.s., sia
rispetto ad esigenze specifiche del nostro territorio senese.
Tutte le presenti danno la
propria disponibilità a dividersi in gruppi per la lettura dei
programmi dei partiti che dovrebbero essere resi pubblici alla fine
di questa settimana, e a ritrovarci poi per scambiarci contenuti e
riflessioni.
Nel frattempo si scriverà
una bozza di lettera da inviare alle segreterie dei partiti politici
per conoscere i nomi delle/dei candidate/i senesi in lista.
Concluse queste due fasi,
saremo in grado di definire le modalità della nostra iniziativa per
poterla organizzare per tempo, cercando di coinvolgere più donne
possibili.
- E’ arrivata la proposta sia da SNOQ Firenze che da FaceBook, lanciata alle donne di tutto il mondo da Eve Ensler nota autrice de I dialoghi della vagina”, di organizzare nelle proprie città il 14 febbraio (San Valentino) un flash-mob danzante con una unica coreografia e musica - di cui già disponiamo il video - per dire no alla violenza maschile sulle donne, contrapponendoci alla usuale festa consumistica.
Abbiamo già chi si è detta
disponibile a studiare la coreografia e ad insegnarcela. Riteniamo
però opportuno coinvolgere tante donne, ma soprattutto un gruppo di
giovani ragazze “trainanti” . Proveremo ad individuarle tra
quelle che avevano partecipato al nostro flash mob dell’8 marzo
2012.
Occorrerà trovare un luogo
ampio dove fare le prove (Limonaia di Villa Rubini?) e prestare
attenzione alle decisioni che saranno prese circa l’ora nel quale
farlo il 14 febbraio, per essere simultanee a tutte le altre città
(per quanto possibile dati i fusi orari).
Esaurita la discussione su
queste tre iniziative, si inizia a parlare del Tavolo comunale di
Genere che continua a riunirsi informalmente coordinato da Paola
Rosignoli.
La nostra rappresentante
riferisce di un problema sollevato in occasione dell’ultimo
incontro del gruppo di lavoro sulla salute della donna, gruppo che da
subito si è costituito nell’ambito del Tavolo di genere e che ha
già prodotto incontri con i responsabili senesi della Sanità (ASL e
Ospedale Le Scotte) nonché uno specifico e articolato documento.
Nell’incontro, si
discuteva di Consultori e della concreta possibilità che anche il
mondo del volontariato (Movimenti/Associazioni delle donne ecc.)
entrasse nella loro gestione.
La nostra rappresentante
sottolinea con molta forza che prima di decidere questa cosa, occorre
seriamente chiederci e chiarirci con quale ruolo e per fare cosa si
entra nella gestione dei Consultori, pena il rischio di un fallimento
che si aggiunge alla già precaria situazione i cui versano
attualmente (carenze di obiettivi, di mezzi, di professionalità
utili).
Quand’anche volessimo
occuparci della salute delle donne dal punto di vista culturale, e
farci promotrici di un progetto/programma di specifici incontri
culturali sulla conoscenza del nostro corpo (molte donne non lo
conoscono o sono influenzate dalla medicalizzazione di ogni
situazione) occorre un profondo lavoro di formazione prima di
prendersi un tale impegno! Siamo tutte d’accordo che prima di agire
occorre conoscere ed informare.
Quindi, mentre questo
dibattito continua al Tavolo di genere, si è proposto di lavorare
al nostro interno in gruppo per fare controinformazione rispetto alla
salute delle donne oggi troppo spinta verso la medicalizzazione,
ovvero individuare temi (papilloma virus, osteoporosi, pillola di 3°
generazione ecc.) su cui informarci, riflettere, prepararci per poi,
se possibile, fare incontri pubblici aperti a tutte/i ma in
particolare a genitori e ragazze, con l’obiettivo di “riprenderci
la nostra salute”.
La nostra rappresentante ci
invierà il verbale dell’ultimo incontro del Gruppo salute del
Tavolo di genere, mentre verrà inviato a tutte noi di nuovo il
documento sulla Salute delle donne, già prodotto da questo gruppo
nel 2012.
Infine, data l’ora tarda,
abbiamo deciso di rinviare il punto all’o.d.g. inerente
l’elaborazione di una proposta politica per le prossime
amministrative di Siena, da portare alla candidata e ai candidati a
Sindaco, proponendoci di riflettere sul significato della parola
Partecipazione.
Chi di noi sta studiando il
tema si impegna a trasmettere a tutte, alcune utili approfondimenti
quali: Democrazia diretta in pillole I – II – III, nonché lo
Statuto di Capannori e l’esperienza del Comune di Napoli sulle
Consulte dei beni comuni, esperienze nuove di partecipazione attiva
delle/dei cittadine/i all’attività comunale.
Antonia Banfi
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