venerdì 16 novembre 2012

Ferite a morte

Il progetto teatrale di Serena Dandini 

“Ogni riferimento a fatti e persone realmente esistenti non è affatto casuale”. Così  Serena Dandini introduce il suo lavoro teatrale “Ferite a morte” nella conferenza stampa tenutasi a Roma ieri.

Dal sito www.feriteamorte.it 

Serena Dandini ha attinto dalla cronaca e dalle indagini giornalistiche per dare voce alle donne che hanno perso la vita per mano di un marito, un compagno, un amante o un “ex”. Per una volta, sono loro a parlare in prima persona. Come in una Spoon River del femminicidio, ognuna racconta la sua storia là da dove si trova ora e riprende vita e spessore, uscendo finalmente da una catalogazione arida e fredda.
Serena Dandini, con la collaborazione ai testi e alle ricerche di Maura Misiti, ricercatrice del CNR, ha scritto una breve storia per ciascuna di loro, pensata in chiave teatrale per sensibilizzare, attraverso il linguaggio della drammaturgia, le Istituzioni italiane e l’opinione pubblica circa un fenomeno dai dati ancora incerti, ma che comporta in Italia – come ci raccontano le rare statistiche – una vittima ogni due, tre giorni.

“Ferite a morte” prevede tre tappe teatrali che copriranno l’intero territorio nazionale:
24 novembre – Palermo, Teatro Biondo
30 novembre – Bologna, Teatro Duse
09 dicembre – Genova, Teatro della Corte
La scena teatrale è sobria. Un grande schermo rimanda filmati evocativi. Un dj in scena propone la musica che serve per voltare pagina tra un racconto e l’altro.
A portare in scena i testi saranno donne di spicco del mondo dello spettacolo, del giornalismo, della società civile oltre che la stessa Dandini.
L’ingresso  agli spettacoli è gratuito con prenotazione e ritiro del biglietto  presso le casse dei teatri. 
Per info: Ferite a morte   Il sito>>  

La Convenzione NO MORE!  contro la violenza maschile sulle donne - femminicidio s
i può firmare sul sito: 





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