giovedì 19 maggio 2011

Report 23 Marzo

Sì in effetti non posso che fare un breve resoconto, non perché la riunione di ieri sera non sia stata interessante, ma proprio perché le parole dette, i concetti espressi, le aspettative più o meno dichiarate, sono state tante e diverse ed é quindi difficile restituirle con chiarezza. 
Comincerei dunque con il dire che eravamo una ventina, che abbiamo formato un bel circolo, che siamo ripartite con una breve descrizione della giornata del 8 Marzo, esaurendo la curiosità di quelle che non erano potute essere presenti.
Poi i primi interrogativi: desideriamo sempre tentare la scommessa della costruzione di un soggetto politico nuovo? attraverso quale percorso? con quali riferimenti? E' sufficiente la forza espressa dalla manifestazione del 13 febbraio per rassicurare le nostre insicurezze? (scusate il bisticcio di parole)
Nella mia breve introduzione ho messo sul tavolo anche la questione del rapporto con le associazioni di donne che da anni  lavorano nella nostra città, nonché il rapporto con le donne che militano nei partiti o che sono presenti nelle istituzioni.
La discussione si é animata da subito e si é protratta fin quasi le 20.
A questo punto però non posso che riportare alcuni pensieri  ed impressioni personali quindi molto, molto parziali:
- pur ascoltandoci con attenzione, c'é una grande difficoltà a comprendere fino in fondo ciò che vogliamo esprimere. Questo non fa che confermare la necessità di addentrarci ancora di più nella questione del linguaggio. A questo proposito qualcuna suggeriva di farlo usando dei testi con i quali misurarci o semplicemente, partendo da alcune parole chiave che fanno parte del lessico della politica, ma che spesso vengono usate ambiguamente o strumentalmente. Insomma la parola per dirlo e per dirci, per rappresentare l'azione politica, rafforzandola attraverso il senso chiaro e condiviso.
- concordo con chi ha manifestato il bisogno/desiderio di approfondire la conoscenza tra noi, in quella pratica del partire da sé che rappresetna senza dubbio una modalità ancora molto pregnante del confronto tra donne (questo aspetto si lega indissolubilmente a quello precedente, naturalmente)
- trovo anch'io necessario mantenere un  parallelismo tra il confronto nel gruppo e l'individuazione di obiettivi esterni (anche modesti o a breve termine), in considerazione del fatto, sottolineava qualcuna, del prossimo cambio di governo della città. Questo però non assume priorità ed é condizionato dalla capacità che avremo di farlo scaturire dalla discussione e dal confronto.
Lascio la parola alle altre; aggiungo solo che, come vedete,  vi allego nuovamente un breve scritto che almeno a me ha restituito una bella fotografia di ciò che siamo oggi (un oggi che si data a partire dal 13 febbraio) ed in più mi sembra che racconti con parole più sapienti delle mie, buona parte del confronto di ieri sera.
Per tutte l'appuntamento é per mercoledì 30 Marzo ore 17,30 sempre alle Stanze della Memoria.
Un caro saluto Albalisa
 

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