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venerdì 1 marzo 2013

Bando di concorso per le scuole


"Un linguaggio diverso per una diversa pubblicità"

Il bando di concorso “Un linguaggio diverso per una diversa pubblicità”, promosso dal Comitato Se Non Ora Quando di Firenze,  in collaborazione con la Commissione Pari Opportunità della Regione Toscana e la Commissione Pari Opportunità della Provincia di Firenze, è rivolto alle scuole medie inferiori ed agli istituti superiori di tutta la Toscana e persegue l'obiettivo di sensibilizzare le giovani generazioni al riconoscimento delle stereotipizzazioni negative che derivano da un uso distorto del corpo e dell’immagine femminile.
Oggetto del concorso è la produzione di un manifesto che raffiguri il corpo della donna, dell’uomo e dei bambini utilizzando uno sguardo creativo, ironico e fantasioso, lontano dagli stereotipi imposti dalla pubblicità dominante.
Diffondiamo per conoscenza e alleghiamo i documenti necessari ai fine della partecipazione.

In allegato i documenti per la partecipazione:







lunedì 12 novembre 2012

Appello Donne e Media


Riceviamo e diffondiamo


Gentili firmatarie e firmatari 

Con piacere Vi informo che il Presidente della Commissione Parlamentare di Vigilanza dei servizi radiotelevisivi, On. Sergio Zavoli, ha inviato all'Appello Donne e Media una lettera (in allegato) in cui si congratula per il primo importante frutto prodotto dalla nostra azione. 

Infatti, uno dei 13 articoli che siamo riusciti a far inserire nel Contratto di Servizio Pubblico 2010-2012, l'articolo 2 - comma 7, impegna RAI a monitorare i propri programmi sotto il profilo di una rappresentazione plurale e non stereotipata dell'immagine femminile. Ebbene, la Tv pubblica, in adempimento di tale impegno, ha appena presentato i risultati emersi dall'analisi delle prime due tranches di rilevazione del monitoraggio.
 
Come lo stesso Zavoli dichiara, "è un primo importante traguardo rispetto agli obiettivi individuati e perseguiti dalle Associazioni dell'Appello, in ordine ai quali - afferma il presidente - ho avuto modo  di apprezzare attraverso i contatti intervenuti con la Commissione, l'impegno e la determinazione profusi". 

Certa di interpretare il nostro comune sentire, quale promotrice dell'Appello, esprimo soddisfazione per tale risultato che accorcia le distanze con il ben più ampio targuardo finale. Quello di una rappresentazione mediatica realistica delle donne per ricostruire un immaginario collettivo del femminile più plurale e completo, rendendo merito all'innegabile contributo delle donne alla nostra società.

Colgo l'occasione per annunciare che il 10 dicembre, alle ore 10.00, presso il Parlamentino del Ministero dello Sviluppo Economico, stiamo promuovendo su questo tema un seminario di cui, a breve, invieremo ulteriori dettagli. 

Un sincero saluto

Gabriella Cims 
Promotrice Appello Donne e Media