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sabato 30 marzo 2013

Report mercoledì 27 marzo 2013




Dopo una breve sintesi di tutte le telefonate, gli incontri, gli scambi di mail avuti tra di noi  e tra alcune di noi e alcune  donne dell’UDI  a proposito dell’invito  a sostenere la candidatura della Prof.ssa Francesca Vannozzi a Sindaco di Siena, sono stati esposti i diversi punti di vista sulla risposta che ne è scaturita (vedi risposta snoq siena su questo Blog, clicca QUI ) e sull’intera questione.
Comune è stato il rammarico per non essere state in grado di costruire e sostenere una candidatura femminile autorevole e credibile a Sindaco della Città.
Per alcune non aver  accettato di sostenere la candidatura femminile che l’UDI ci aveva proposto è stata un’occasione persa per poter scardinare il sistema dall’ interno, soprattutto dopo che ci era stato riconosciuto il ruolo di soggetto e interlocutore politico.
Avremmo potuto provare a costruire il programma insieme alla candidata.

martedì 26 marzo 2013

Amministrative Siena

Candidatura di Francesca Vannozzi

Snoq Siena non può presentare questa candidatura per una serie di motivi:

- Snoq sia a livello nazionale che territoriale 
non si è mai schierata ma sostiene tutte le donne che fanno politica per le donne, in un contesto cittadino dove è presente un'altra candidatura femminile non possiamo dare un sostegno esclusivo

- non abbiamo alcuna preclusione sulla persona che invece rispecchia le caratteristiche che ci piacerebbe avesse la/il futura/o sindaco di Siena però è un problema presentare una persona senza conoscere il programma, la squadra di governo e le persone che comporranno le liste.

- Nel nostro gruppo sono presenti sensibilità politiche diverse ma se questa proposta fosse accolta dalla coalizione e il programma di Francesca ci convincesse, non abbiamo paura a lavorare insieme a lei per sostenere la sua campagna elettorale. Di più noi siamo disponibili a collaborare con lei alla stesura di questo programma.

Detto questo, ci dispiace di non essere state in grado di accogliere questa occasione dataci per poter intervenire nella politica cittadina e soprattutto di condizionare il CentroSinistra che, se non accogliesse la candidatura di Francesca, ne proporrà una che probabilmente non ci soddisferà affatto. 

 Donne del 13 febbraio Siena - SNOQ

lunedì 25 marzo 2013

Report mercoledì 20 marzo 2013



Abbiamo discusso del progetto di sostenere una candidatura femminile che venisse dalle "donne di siena" ossia da associazioni del territorio, propostaci dall' UDI  per il giorno dopo in cui era prevista una riunione su questo, non avevamo nessun dettaglio sulla persona, solo che la candidatura sarebbe stata proposta alla coalizione del centro sinistra.
Quasi tutte convenivamo sul fatto  che la candidatura doveva essere una donna autorevole fuori dai partiti, poichè in questo momento le donne di partito , del PD o anche l' unica candidata a sindaca, avevano un legame inscindibile col passato, le prime comunque legate inevitabilmente al fallimento della vecchia giunta, la seconda per aver avuto un atteggiamento quasi sempre di chiusura duro e puro e non costruttivo ( naturalmernte sto sintetizzando ).
Sono venuti fuori molti dubbi sul perchè si era trovato un nome di donna solo ora, quando fino a pochi mesi fa il nome di una donna sembrava impossibile da trovare e ancora  si faceva campagna per il vecchio sindaco, ci siamo chieste se fosse l'ennesima situazione, tirare in ballo una donna per "ripulire il tutto", ma non conoscendo il nome le nostre valutazioni sono state le più disparate e varie.
Tutte d' accordo però che se fosse stata una candidatura credibile saremmo state ben felici di supportarla.
Oltre alla persona però sarebbero stati importanti le liste ed il programma che avrebbe dovuto  ricomprendere temi come :diritti civili, acqua pubblica, rifiuti zero, attento ai bisogni del territorio a livello sociale , culturale, e addirittura è stato detto che in questo momento probabilmente sarebbe necessario che la/il sindac* avesse il coraggio di non rispettare il patto di stabilità.
Molte le nostre riflessioni legate al legame tra politica e Monte dei Paschi  ed alla situazione politica nazionale, anche qui sono venute fuori posizioni e visioni diverse tra noi sulla lettura di quanto è accaduto.
Dopo aver concordato chi tra noi sarebbe andata alla riunione del giorno seguente e dopo aver speso la maggior parte della riunione per l'analisi della situazione politica cittadina e non, abbiamo comunque deciso di preparare un documento con i nostri punti prioritari, per la campagna elettorale,  da portare agli incontri con le candidate a sindaca che abbiamo deciso di fare.
Abbiamo  parlato velocemente del fatto che è necessario riprendere quanto prima il lavoro fatto con le compagne fiorentine per la nostra carta d'intenti  regionale affinchè possa essere approvata una nuova legge elettorale regionale, e convenuto che qualora fosse necessario  faremo anche dei banchetti per raccogliere le firme.
In ultimo dobbiamo mobilitarci per l'appello sulla 194, molte di noi lo hanno già firmato, ma anche per questo abbiamo deciso che ci informeremo per verificare la possibilità di fare dei banchetti per raccogliere le firme.
Abbiamo aderito alla lettera del comitato di Ancona per l'incontro da loro proposto al Comitato Promotore per definire una volta per tutte l'organizzazione del  movimento SNOQ.
Samantha

N.B. Auspichiamo la massima partecipazione all'incontro di  MERCOLEDI' 27 MARZO alla bibliotechina della CGIL alle ore 17.30, per chiarire, spiegare, motivare  ulteriormente a noi stesse e a tutte, la scelta sul progetto della candidatura femminile propostaci dall'UDI.

venerdì 18 gennaio 2013

Report lunedì 14 gennaio 2013



SNOQ SIENA

Ore 17,30 – 19,30 c/o Bibliotechina CGIL, La Lizza Siena

Abbiamo iniziato parlando delle iniziative alle quali siamo state invitate:
  1. Venerdì 18 gennaio 2013 ore 17,00 presso le Stanze della memoria, l’Archivio UDI presenta il DVD e il libro di Loredana Cordero: La tigre e il violino.
Rilettura - attraverso la trasmissione televisiva “Si dice donna” in onda su RAI DUE dal 1977 al 1981 di cui Cordero era autrice – di 30 anni di storia, società e televisione.
Alcune di noi parteciperanno.
  1. Programma (con richiesta di parere) e invito alle iniziative organizzate da SNOQ – Firenze per la campagna elettorale delle politiche 2013, così come precisate nella e mail di Lea Fiorentini inviata a tutte.
La proposta di incontrare a Firenze il 26 gennaio p.v. alle ore 17,00, candidate e candidati in lista per il Parlamento della circoscrizione toscana ritenute/i più sensibili ai temi di genere e a quelle priorità che il nostro Movimento si è dato nell’assemblea nazionale del 15 dicembre scorso, contenute nel documento finale che tutte abbiamo ricevuto, al fine di creare un team della Toscana che su alcuni temi si possa muovere unito, da noi sostenuto ma senza scherzi perché chiederemo loro di conto sempre!, ha suscitato un'animata discussione.

martedì 20 novembre 2012

Report mercoledì 14 novembre 2012



Presenti : Giulia, Antonia, Concetta, Susanna, Giovanna, Daniela Pasquini, Lucia Civitelli, Ilaria, Serena, Tatiana.
Si esprime grande soddisfazione sia per il lavoro fatto dal gruppo di lavoro "cultura di genere"  in occasione della presentazione del libro il 12 novembre, in particolare per l'intervento di Giulia, sia per la partecipazione al tavolo delle politiche di genere . Queste due iniziative  ci hanno  indubbiamente rafforzato come comitato e hanno comunicato all'esterno che ci siamo  e stiamo lavorando . Siamo soddisfatte di aver ottenuto  la possibilità di partecipare al tavolo delle politiche di genere con un metodo ,quello della rotazione, che abbiamo assunto nel definire il termine " rappresentanza" nella nostra carta d'intenti.
Si decide di comunicare alla coordinatrice del tavolo delle politiche di genere la sostituzione al gruppo salute di Carla Fronteddu con Serenella Civitelli. 

sabato 20 ottobre 2012

Report mercoledì 17 ottobre 2012



Con la riunione di mercoledì si è attivata la nuova modalità di incontro del gruppo, una assemblea plenaria al mese e incontri settimanali dei gruppi tematici.
E' stato quindi definito:

1) il calendario degli incontri mensili da Novembre a Giugno, in modo da permettere a tutte di organizzarsi per riuscire a riservarsi quel pomeriggio e a garantire la propria presenza:

mer 14 Novembre      Biblioteca della CGIL
lun  10 Dicembre       Stanze della Memoria
mar 15 Gennaio         Stanze della Memoria
mer 13 Febbraio            sede da definire
lun  18 Marzo                  "     "       "
gio  18 Aprile                 sede da definire
mer  8 Maggio                 "       "      "
mar 11 Giugno               sede da definire


Le riunioni avranno inizio inderogabilmente alle 17:30.


2) I gruppi tematici attraverso i quali strutturare e distribuire i vari progetti di lavoro. Ogni gruppo ha delle referenti che si impegnano a portare avanti le attività ma è ben accetto il contributo di tutte anche in modo saltuario e anche attraverso email. La partecipazione ai gruppi è aperta a tutte coloro che lo desiderano e che potranno mettersi in contatto con le componenti fisse del gruppo per partecipare alle riunioni.


  • Redazione                                                       
ambito: il gruppo si occupa della gestione mailing list, FB, Blog, TG, coadiuvato dalle segnalazioni di notizie da pubblicare da parte di tutte;            
              componenti : Silvia, Susy, Daniela 1, Lucia, Serenella, Serena

  • Rappresentanza di genere     
ambito: rappresentanza, democrazia paritaria, collaborazione su questi temi con gli altri snoq Toscana, iniziative politiche pubbliche locali sulla scia della Carta di Intenti (vedi ultimo punto);
                componenti : Antonia, Tatiana, Patrizia

  • Cordata di Genere
ambito: coinvolgimento  di tutte le realtà femminili della città per creare un movimento capace di influire e condizionare movimenti e partiti locali affinché favoriscano le candidature e l’elezione di donne non più espressione di una selezione maschile strumentale (che serve solo a far da vetrina);
              componenti: Ilaria, Serenella

  • Cultura di Genere
ambito: approfondimento delle tematiche di genere, creazione di una bibliografia per chi volesse iniziare un percorso di conoscenza, progetti educativi nelle scuole, sostegno degli altri gruppi in termini di contenuti;
                componenti: Serenella, Serena, Giulia, Ilaria

  • Violenza sulle donne
ambito: contrasto alla violenza maschile sulle donne;
componenti: Antonia, Daniela 2, Lucia

martedì 17 luglio 2012

Report giovedì 12 luglio



  1. Breve relazione da parte delle nostre rappresentanti che hanno partecipato all’incontro organizzato da SEL sul ruolo della donna nel XXI sec., incontro che è stato giudicato positivo anche se con scarsa presenza di pubblico.
  2. Dal coordinamento regionale arriva la sollecitazione a raccontare quanto fatto da parte dei singoli comitati sul tema della rappresentanza; prioritario appare il tema della democrazia partecipata in vista di una mobilitazione anche nazionale. Il CP deve avere, da parte del territorio, sollecitazioni che devono rappresentare anche una legittimazione a muoversi in modo più deciso. Da questo punto scaturisce una discussione su due ordini di temi: siamo Donne del 13 o Comitato SNOQ – Siena e quale è il nostro progetto politico?
  3. Ampia discussione, soprattutto su quest’ultimo interrogativo, con posizioni anche molto diversificate, dalla quale sono comunque emersi alcuni punti comuni:
  • la nascita di SNOQ è stata determinata dal fallimento della politica, dalla crisi dei partiti e dalla loro incapacità di elaborare progetti;
  • il nostro progetto politico è la politica stessa, soprattutto in questo momento di carenza di democrazia che rende possibile qualunque epurazione;
  • la politica non deve essere limitata al solo livello cittadino, ma estendersi anche a livello nazionale;
  • SNOQ è nato come movimento trasversale, ma continuare a essere tale significa abiurare, c’è bisogno di impegno; la politica di genere deve avvenire all’interno di un movimento più vasto, in quanto l’unico modo che abbiamo di incidere a favore delle donne è quello di incidere sulla politica del paese, dobbiamo quindi modificare il modo di fare politica che, in tutti i partiti, è un modo di fare politica maschile e di destra;
  • le donne sono destruenti perché sono state tenute fuori dal sistema, di conseguenza hanno un modo di fare politica che non si integra con il sistema ma lo distrugge.

sabato 7 luglio 2012

Report 3 luglio 2012


I punti discussi sono stati:

1)polemiche comparse sul Web a proposito del festival Arta

-E’stato  precisato da chi aveva scritto l’intervento postato su FB a nome del gruppo, che l’intervento era stato  concepito come bozza preliminare da discutere all’interno del gruppo (in tal senso era da intendere la richiesta di renderlo pubblico) , per valutare e confrontare  eventuali pro e contro dell’evento e che l’equivoco sulla destinazione era nato dalla sua scarsa familiarità con le mailing lists.

-Diverse, pur ritenendola una valida iniziativa da pubblicizzare e sostenere come SNOQ, tanto più che è organizzata da una di noi, hanno confermato le loro perplessità nei confronti della filosofia sottesa al festival, ritenendolo eccessivamente elitario, e, con argomentazioni leggermente diverse, non hanno condiviso  gran parte del contenuto ed  hanno criticato decisamente la scelta di firmarlo come “donne del 13 febbraio di Siena” sul Web , posizione largamente condivisa dalle altre.

-Chi ha pubblicato il post su FB ha ammesso di aver vissuto le parole di critica (riportate come commento alla pubblicizzazione dell’evento)  come una provocazione e di aver sentito la necessità di rispondere a breve giro, equivocando sulla disponibilità del gruppo a firmare come tale, ed essendosi ritenuta autorizzata da una generale condivisione delle tesi esposte da parte della  maggioranza delle donne contattate telefonicamente

giovedì 28 giugno 2012

Report 26 giugno 2012

Si è esordito con la restituzione della riunione Regionale di Snoq di sabato scorso a Livorno, alla quale hanno partecipato le rappresentanze di Firenze, Massa, Siena e Livorno che provvederà a pubblicare il report della giornata. Molto sinteticamente i contenuti della giornata sono stati i temi legati alla rappresentanza ed all’organizzazione di Snoq. Per quanto riguarda il primo punto ci è stato chiarito che la sottoscrizione da parte delle consigliere regionali della Carta di Intenti sulla Rappresentanza non si è arenata (già 6 consigliere hanno firmato) e che una volta firmata da tutte si fisserà una riunione con il Presidente del Consiglio Regionale, che inoltre è il referente delle riforme istituzionali, in modo da chiedere a tutti i Capigruppo dei partiti di sottoscriverla. L'intento è costringerli ad esprimersi, il non rispondere non sarà considerato NEUTRO e, in quel caso, si ipotizza di organizzare una manifestazione. Si considera il portare avanti il 50 e 50 non esaustivo ovviamente, ma comunque il punto di partenza per la rivoluzione culturale che porterà le donne a condividere la gestione del potere. Un vero shock. Il momento è favorevole a questo cambiamento. Si pensa poi di fare altrettanto presso le istituzioni comunali. Si è sottolineata la distanza da questo problema delle giovani generazioni di donne che non si rendono ancora conto della forte discriminazione delle donne dopo il percorso scolastico e su come operare su ciò. Si è concluso con questo aforisma: in attesa di trovare la donna giusta ci sono sempre due o tre uomini sbagliati. Nel pomeriggio si è discusso dei rapporti con il Comitato Promotore e su questo rimando al report di Livorno. La cosa chiara è che si chiederà un incontro nazionale per fine Settembre a Firenze.
Nel nostro incontro settimanale, invece, dopo aver segnalato che dal 4 al 6 Ottobre si svolgerà il Congresso Donna e Scienza, si è discusso sulle conseguenze della Sentenza del Consiglio di Stato sulla illegittimità della giunta lombarda che ha violato la giusta rappresentanza dei generi. A questo riguardo vi consiglio di leggere l'esaustivo articolo de "il sussidiario.net" che ben spiega il caso. La giunta è già stata rimaneggiata due volte da Formigoni e le associazioni hanno ricorso di nuovo e dovrebbe esserci un'altra sentenza a novembre. Per ora è nulla, avendo Formigoni nel frattempo, portato a 4 le donne in giunta.
Si è sottolineato con forza il fatto che le donne devono votare DONNA e che nel caso di Siena siamo invitate a trovare una candidata donna per le prossime elezioni. Siamo tutte d'accordo che bisogna trovare delle nostre candidate e si è pensato di affrontare il discorso insieme alle altre associazioni femminili presenti sul territorio.
Si è deciso di sollecitare il CP perché si faccia portatore di una protesta contro il ruolo di portabandiera della Vezzali alle olimpiadi di Londra in quanto amica su fb del gruppo " prima difesa" da dove sono partiti gli insulti nei confronti della mamma di Federico Aldrovandi massacrato dalla polizia a Ferrara. Si è deciso di scrivere al comitato promotore riguardo ciò.

Abbiamo letto e deciso di aderire al progetto di ricerca che abbiamo ricevuto dal Cesvot sul tema “Trasformazioni di genere nel volontariato toscano “.
Si è poi passate a discutere dell'invito fattoci ad intervenire sabato 7 luglio alla festa di Sel. Ad oggi dovrebbero intervenire Serenella e Patrizia. E proprio sul tema che sarà oggetto del dibattito si è aperta una discussione sulla nostra visione della donna del XXI secolo, ci siamo concentrate sul fatto che per noi è una donna che deve risolvere l'eredità del secolo passato: Il capitalismo l'ha obbligata a produrre reddito senza limitare gli obblighi storici di cui la donna si copre in famiglia e nella società e deve trovare la "Conciliazione del tempo".
Abbiamo poi deciso di realizzare un “progettino” multimediale, ma niente anticipazioni, sarà una sorpresa!
La riunione si è chiusa in un clima di entusiasmo creativo politico-artistico veramente "sano".

Patrizia

domenica 17 giugno 2012

Report 13 giugno 2012

Più numerose e con qualche volto nuovo, la riunione che ne deriva è vivace e ricca d'argomenti.
L'esigenza di tutte è quella di tornare all'elaborazione, alla produzione di contenuti, ad essere un vero laboratorio politico.
In un periodo come quello che sta vivendo la nostra città, dove la crisi economica e politica ha volti solo maschili, si sente proprio il bisogno di una politica differente. Già si respira un clima da elezioni che sicuramente saranno caratterizzate da polemiche e confronti strazianti.
Il nostro obiettivo è contaminare i partiti e riempire la campagna elettorale di contenuti.
Ma visto che in questo momento la linea politica del movimento SNOQ nazionale non è chiara è necessario che noi individuiamo per lo meno la nostra a livello locale, delineando proposte concrete e adeguate al periodo contingente e ai problemi reali della città.

giovedì 7 giugno 2012

Report 4 giugno 2012

  Si ricomincia a fare il report e a ripopolare il nostro blog! 

Questa è la prima decisione presa alla consueta riunione del primo lunedì del mese alle Stanze della Memoria, dove ci siamo ritrovate in 8.
La seconda è che, esaurito il precedente google-group “aficionadas”,  abbiamo concordato di dotarci di un nuovo google-group al quale aderire, collegandolo anche con il nostro indirizzo e mail   ledonnedel13siena in modo tale da poter vedere tutte la posta.
Per la gestione della posta è necessario trovare almeno 5 di noi che si prendano la responsabilità di farlo ed alle quali deleghiamo con fiducia reciproca questo compito. Vedremo, nella riunione di mercoledì prossimo 13 giugno sempre alle ore 17,30 alle Stanze della Memoria, chi desidererà farlo e come organizzarci.
Rimane il problema della gestione del nostro blog poiché da tempo Susy ha chiesto di essere aiutata nella sua funzione che ha svolto egregiamente (con Carla) sin dall’inizio. Lo stesso discorso vale per la pagina facebook del gruppo.  Per questo alcune di noi si sono proposte di condividere con lei questa attività sperando che nel futuro queste competenze si diffondano tra più persone.
Mercoledì prossimo dovremo anche conoscere chi tra noi desideri far parte del Tavolo per le politiche di genere in sostituzione di Alba e Carla, poiché, sia in caso di commissariamento del Comune di Siena o meno, le Associazioni di donne che ne fanno parte hanno deciso di continuare questo prezioso lavoro di coordinamento e proposizione. 
Sono arrivati alcuni inviti per partecipare ad iniziative di genere che risultano non inviati a tutte. E’ stato chiesto ad Antonia di trasmetterli direttamente agli indirizzi e mail del nostro ex  gruppo aficionadas, in attesa della riorganizzazione della nostra posta.
Quanto alla nostra offerta di fare a Siena il prossimo incontro dei Comitati SNOQ della regione Toscana, che Lea Fiorentini ci ha rammentato recentemente con diverse e mail alle quali non abbiamo risposto, viene incaricata Antonia di informare SNOQ Firenze di voler cercare altra sede perché, essendo impegnate nella nostra riorganizzazione, vorremmo non ospitare quest’incontro. Parteciperemo sicuramente in altra città toscana.
Nel prossimo incontro di mercoledì prossimo 13 giugno, sempre alle ore 17,30, sempre alle Stanze della memoria, decideremo insieme tutto quanto sopra e ci daremo un programma di lavoro condiviso sia per il periodo estivo che per la ripresa a settembre.
Ma da dove è uscita tutta questa volontà?

martedì 3 aprile 2012

Report lunedì 2 aprile

Ieri pomeriggio, come da programma, abbiamo incontrato Anna Cassanelli e Annalisa Giovani in rappresentanza di SEL, per dare corso alla nostra collaborazione a due seminari che avranno al centro le donne - il lavoro.
Ecco alcune informazioni:
i seminari previsti sono in verità quattro, a partire da giovedì 3 maggio, con cadenza settimanale.
I primi due saranno dunque dedicati al lavoro delle donne, prevedendo durante il primo, la proiezione di un film (We want sex o Giovanna) e durante il secondo la presentazione del libro Le donne reggono il mondo di Elena Sisti e Beatrice Costa.
Abbiamo ripercorso velocemente con Anna ed Annalisa la nostra riflessione e l'approfondimento su questo tema fatto per il workshop del 19 novembre, facendo anche riferimento al decalogo (proposte) costruito dalle compagne di SNOQ Bologna, dopo il bel convegno svolto in questa città. Ci siamo rese disponibili a dare il nostro contributo, riportando nei seminari la misura delle nostre analisi, ma ci siamo anche dichiarate convinte della necessità di cogliere l'occasione per creare una rete che si impegni, nella pluralità delle competenze dei soggetti presenti, a formulare proposte concrete.

sabato 24 marzo 2012

Report mercoledì 21 marzo

A Napoli, a Napoli! Così abbiamo esordito nel nostro incontro settimanale del mercoledì, convinte dalla necessità di proseguire in tempi rapidi, ma prevedendo appunto altri appuntamenti nazionali, nel difficile cammino di costituire un movimento (il nostro) stabile.
Ci auguriamo quindi che la proposta di rivederci a Napoli il 12 o 13 maggio, si faccia concreta.
Ci siamo pressoché limitate a questo nel riportare la riunione di Roma: troppo complessa una restituzione all'altezza della vivacità e dello scambio avvenute in quella giornata e poi c'era streaming e i documenti che già circolano in rete, compresa la proposta di una manifestazione sulla violenza contro le donne, sollecitata da Lorella Zanardo in una lettera inviata a Cristina Comencini. Su questo invece abbiamo voluto soffermarci; come tutte infatti sentiamo il peso delle notizie che ogni giorno descrivono questa estrema condizione di ingiustizia e sofferenza, in un'assenza preoccupante della politica.
E' iniziato uno scambio tra i vari Comitati con lo scopo di arrivare ad un'azione comune ed alcune idee si stanno già profilando.
Molte delle presenti hanno ritenuto necessario impegnarsi da subito su questo tema perché se il nostro flash-mob del 8 marzo é stato un momento forte ed emozionante, non possiamo limitarci ad azioni estemporanee seppur efficaci, ma cominciare a strutturare il nostro impegno. Per questo é stato deciso di formare un gruppo di lavoro di cui fanno parte Antonia, Costanza, Tatiana, Giulia, Albalisa (almeno nella fase iniziale) e chiunque altra voglia farne parte.
Il 14 Aprile a Milano ci sarà l'incontro nazionale dei Comitati SNOQ sulla rapresentanza. Non sappiamo ancora chi di noi parteciperà, ma sappiamo che il gruppo del coordinamento regionale che si é formato su questo tema, sta continuando a lavorare ed ha messo a segno già due importanti incontri con le Consigliere regionali e con le parlamentari toscane, trovando non solo attenzione,ma piena condivisione di intenti. Abbiamo deciso quindi di dedicare l'incontro settimanale di mercoledì 11 aprile all'aggiornamento su questo tema e magari in quell'occasione riusciamo anche a costruire un nostro contributo per il convegno del 14 Milano. Nel frattempo l'On Susanna Cenni ci ha informate che lunedì 26 marzo, il testo unificato per l'introduzione della doppia preferenza inizierà il suo percorso in aula e che é pertanto possibile che a tempi brevi si proceda ala votazione. Un passo importante che va sostenuto e poer questo stiamo pensando ad un comunicato stampa o ordini del giorno, il cui testo appena pronto, faremo circolare anche tra tutti i Comitati.
Quella di mercoledì é stata decisamente una riunione molto organizzativa anche in virtù del fatto che stiamo animatamente lavorando su più fronti, non ultimo il Piano Sanitario Sociale Integrato che a breve dovrà essere varato dal Consiglio regionale Toscano e di conseguenza il Piano Sanitario di Zona legato al Tavolo per le politiche di Genere del Comune di Siena che é ormai operativo a tutti gli effetti. Anche in questo caso abbiamo sentito l'esigenza di formare un gruppo di lavoro che si muova rapidamente in sintonia con le due rappresentanti che abbiamo nominato al Tavolo comunale. Di questo gruppo fanno parte Gianna, Carla F., Carla V., Albalisa, Fiorenza e come per il precedente, chiunque voglia. Il gruppo dovrà fissare una data per incontrare alcune donne del PD che a loro volta lavorano su questo tema, nella possibilità di formulare proposte comuni. Insomma vorremmo iniziare anche a creare alleanze operative con altre realtà di donne che lavorano nei nostri territori!
Per finire, abbiamo preso in considerazione la proposta di SEL, di un incontro (previsto a questo punto per lunedì 2 Aprile) per costruire la nostra partecipazione a due seminari sul lavoro, tema quanto mai attuale ed a proposito del quale abbiamo anche dato la nostra adesione alle varie azioni che la CGIL sta organizzando a proposito della recente e controversa riforma.
Ultimissima comunicazione: prevediamo di fare il prossimo incontro del Coordinamento regionale dei comitati SNOQ a Siena il 22 Aprile. Aspettiamo conferma o meno su questa data dagli altri Comitati.
Arrivederci a mercoledì 28 Marzo alle ore 17,30 presso Le Stanze della Memoria. 
Albalisa

mercoledì 29 febbraio 2012

Il nostro 8 marzo in ricordo di tutte le donne vittime di violenza

Questa sera trasgrediamo alla consuetudine del report settimanale nonostante che proprio la qualità e la funzione dei nostri reports siano state uno dei punti discussi e nonostante che le compagne che questo pomeriggio si sono incontrate a Firenze con le consigliere regionali ci abbiano raggiunto al ritorno e ci abbiano generosamente riportato una sintesi di questo incontro.
Di tutto questo quindi vi parleremo prossimamente mentro ora vogliamo privilegiare una comunicazione che riguarda la nostra proposta per il prossimo 8 marzo.
Nel 1993 nel Preambolo della Dichiarazione per l’eliminazione di tutte le discriminazioni contro le donne CEDAW ONU 1993 si dice che la violenza di genere è “ la manifestazione di un potere relazionale storicamente diseguale tra uomini e donne …”. Più vicino a noi ovvero se guardiamo alla nostra istituzione regionale, è del 2007 la legge regionale n°59 in cui è scritto che la violenza di genere è “una violazione dei diritti umani fondamentali … e costituisce minaccia per la salute ed un ostacolo al godimento del diritto ad una cittadinanza sicura, libera e giusta”.
La violenza maschile dunque determina nelle donne una condizione di vita fuori dal proprio controllo e limita l’accesso alle risorse e all’autonomia.
Siamo partite da qui nella nostra discussione ed abbiamo quindi scelto di dedicare "il nostro" 8 marzo a questa battaglia.
Di seguito, ma anche allegato, trovate la nostra proposta, mentre chiediamo a tutte e a tutti di unirsi a noi anche facendola circolare il più possibile nelle nostre mailing lists o attraverso facebook.

In occasione dell’ 8 marzo le Donne del 13 febbraio Siena – Comitato Se Non Ora Quando organizzano un flash mob per ricordare tutte le donne che ogni anno in Italia sono vittime della violenza di genere.
Una donna su tre, tra i 16 e i 70 anni è stata colpita nella sua vita dall’aggressività di un uomo, il più delle volte da partners, ex-partners, padri, fratelli o comunque familiari..

Le più numerose ad essere colpite sono le donne tra i 16 e i 24 anni e nella quasi totalità dei casi le violenze non sono denunciate. La violenza, soprattutto quella domestica, passa sotto un pericoloso ed assordante silenzio.
La punta di questo iceberg è rappresentata da quello che recentemente è stato definito “femminicidio”:127 donne uccise nel 2010, 139 nel 2011, 12 dall’inizio del 2012.

Facciamo un flash mob perchè troppe donne in Italia sono vittime di violenza.
Facciamo un flash mob per impegnarci tutte e tutti a costruire e affermare una cultura del rispetto e dell’ascolto.
Questo flash mob è anche per la ragazza che è stata recentemente vittima di violenza qui a Siena, perché lei, come tutte le donne che la subiscono, non devono essere lasciate sole.

Cos’è un flash mob
è una manifestazione che dura pochi istanti o minuti, convocata attraverso un passa parola telematicon che coinvolge tutte e tutti coloro che condividono il messaggio. Al segnale convenuto, il tutto accade: decine e decine di persone, contemporaneamente fanno tutte la stessa cosa, invadendo pacificamente un certo luogo. Poi, allo stesso segnale, ognuno se ne va così come è arrivato.

Il nostro “freeze” flash mob dell’ 8 marzo:
Ci troviamo in via Banchi di Sopra lungo il tratto che va dall’Arco di Via dei Rossi a P.zza Salimbeni, alle 13:50 (all’uscita dalla scuola o dal lavoro, bastano 10 minuti), indossando un indumento bianco (maglietta, sciarpa, foulard, cappello….).Dobbiamo trovarci sul luogo come se fossimo di passaggio, apparentemente senza un accordo preventivo, irriconoscibili in mezzo alla folla.
Al segnale, che sarà un grido di donna, tutte si immobilizzano in una posizione che esprima paura, terrore, dolore, in piedi o distese o sedute per terra. 
E’ importante rimanere immobili, “congelati”. 
Al secondo grido, dopo pochi minuti, ognuna si scioglie dalla posizione e se ne va come se niente fosse.


  
Da oggi ci trovi anche su FACEBOOK

IL FLASHMOB SU FACEBOOK


Il nostro prossimo appuntamento é per Lunedì 5 marzo alle ore 17,30 presso Le Stanze della Memoria. 
Albalisa

domenica 26 febbraio 2012

Report 22 Febbraio

Mercoledì è stato un incontro più breve del solito, finito per esaurimento mano a mano che ognuna andava via, ma siamo comunque riuscite a confrontarci su due punti all'ordine del giorno: 8 marzo e imminente incontro con il comitato promotore.
Daniela P. ci ha aggiornate sul lavoro che sta portando avanti il gruppo organizzatore 8 marzo. Il progetto iniziale di proiettare Libere in una classe di due Licei senesi è sfumato: i presidi e gli insegnanti non possono sottrarre tempo alle lezioni a causa dei giorni di lavoro persi per via della neve. Ad ogni modo Daniela è in contatto con una studentessa del Liceo della Formazione che è disponibile ad organizzare un confronto con noi, magari nella prossima Assemblea autogestita ad Aprile. 

domenica 19 febbraio 2012

Report 15 febbraio 2012


Presenti: Antonia, Gianna, Susanna, Simonetta, Rossella, Patrizia e Concetta oltre a due studentesse universitarie che vorrebbero formare un comitato SNOQ a Fabriano, loro cittadine di origine: Francesca ed Alice che hanno lasciato il loro indirizzo e-mail a Susi per essere inserite nell'indirizzario.
Inizia Antonia: abbiamo ricevuto la proposta dall'Archivio dell'UDI di partecipare ad una cena l'8 marzo e di aderire come SNOQ, non solo singolarmente. Aderire e partecipare significa condividere tutte insieme, associazioni di donne e singole, un momento importante di unità non solo a livello simbolico. Anche l'assemblea si dichiara favorevole. Susy scriverà all'Udi e a tutte per aderire, indicando anche l'indirizzo di posta elettronica al quale ognuna potrà scrivere per la propria prenotazione alla cena.
Poi Antonia legge l'invito arrivato dalla Provincia, precisando che l'assessora Pellegrini, nell'ambito del piano d'azione per Carta europea dell'uguaglianza di genere, intende promuovere un convegno per i primi di maggio prossimo, per fare il punto sulle politiche di genere nel territorio senese ed individuare continuità future ed ulteriori interventi. Domani ci sarà il primo di più  incontri previsti in preparazione del Convegno, nella sala Consiliare della Provincia, con tutte le associazioni femminili presenti sul territorio. I temi sono ben indicati nella lettera di invito che tutte hanno e che sono 4:Le terre di Siena: dove la diversità è un valore; Le terre di Siena: dove si vive bene; Le terre di Siena: dove lavoro e sviluppo cercano di essere buoni e belli. Il primo incontro tratterà il primo tema con un focus sul sistema e sulle potenzialità del lavorare in rete. Antonia illustra anche la finalità degli incontri ed il metodo (si rimanda alla lettura della memoria inviata allegata all’invito della Provincia).                                                                                                   
Tutte insieme si decide di aderire come Comitato SNOQ alla iniziativa della Provincia e di partecipare agli incontri previsti in preparazione del Convegno. Antonia e Patrizia danno la propria disponibilità a partecipare agli incontri ma si attende anche l’adesione di altre che lo volessero. Per le partecipanti, l’impegno è di riferire nella prossima riunione del nostro  Comitato che sarà mercoledì 22 febbraio p.v.

Antonia continua gli argomenti all’o.d.g.:
venerdì prossimo,  il 17/02 ci sarà  l’incontro al Tavolo delle politiche di genere. Ci rappresentano Albalisa e Carla F. Il coordinamento regionale toscano SNOQ ha elaborato proposte e individuato criticità sul Piano integrato socio-sanitario regionale che comprende anche la Legge 194 e oggi c’è stato il primo incontro in Regione con l’assessora Pugnalini. Parteciperanno al tavolo comunale per noi Gianna e Carla F.e ci sarà, oltre alla assessora Rosignoli che coordina, anche  la presenza dell'assessora Ferretti, al welfare e sanità.  Secondo Gianna, si affronteranno soprattutto le criticità legate alla L.194 e all’applicazione di questa legge nel suo insieme. (arrivano Silva, Daniela Pasquini, Giulia e Carla Vindigni). Gianna illustra le varie problematiche e mancanze riguardo al servizio consultoriale ( insufficiente e completamente snaturato nello spirito iniziale ). Si sofferma poi sulla legge 194 illustrandone la storia e le attuali problematicità ( obiezione di coscienza, interruzione della somministrazione della pillola per l’aborto farmacologico, difficoltà di reperimento della pillola del giorno dopo).
Carla e Gianna ce ne riferiranno nel prossimo incontro del 22 febbraio. Ilaria (sopraggiunta) chiede di introdurre anche il tema della vaccinazione a tappeto gratuita proposta dalla Regione a tutte le ragazze di 11 anni senza adeguata informazione sul vaccino e sulla copertura da esso fornito.   .
Antonia prosegue nell’o.d.g.: il giorno 19/02 ci sarà a Firenze un incontro di tutti i comitati SNOQ toscani. Noi abbiamo accolto la proposta di ritrovarci a Firenze al Palagio di Porta Guelfa dalle ore 10,30 alle 13,00 con pausa pranzo di un’ora e ripresa poi sino alle 17,00. Nella mattinata si discuterà della proposta organizzativa del Coordinamento SNOQ regionale toscano.
Il comitato fiorentino chiede che ci sia un intervento-relazione di ogni comitato al massimo per sette minuti. Ilaria parla di circolarità e vari ruoli dei comitati a livello regionale come argomento che andrebbe affrontato in quella sede. Per quanto riguarda le relazioni tra il livello Nazionale ed i Comitati locali, di cui comunque si parlerà, rimanda agli  argomenti suggeriti da tutte, compresi nel  report dell’ultimo incontro fatto da Giulia.  Le "romane" stanno valutando anche la possibilità di formare un'associazione di promozione sociale, che per legge avrebbe dei diritti riconosciuti. Ilaria e molte altre delle presenti sono contrarie a questo progetto e si dichiarano a favore, invece, della circolarità nella discussione di qualsiasi tema. Secondo Gianna, bisognerebbe che ci fossero incontri regolari dei comitati a livello regionale. Antonia dà la sua disponibilità a partecipare alla discussione sulla "rappresentanza". Noi donne non siamo presenti nei vari organi istituzionali e politici, neanche ai livelli decisionali nelle aziende pubbliche e private. La pubblica amministrazione, secondo Ilaria, dovrebbe essere di esempio per il privato dove le donne hanno la vita ancora più difficile. Antonia dice di essere disponibile a partecipare al gruppo di lavoro regionale sulla rappresentanza e chiede chi è interessata a partecipare e a formare anche un nostro gruppo  di lavoro  a Siena.
Una delegazione SNOQ, in rappresentanza del Comitato promotore, due settimane fa circa, ha incontrato il Presidente della Camera dei Deputati On. Fini con lo scopo di chiedere adeguate garanzie per la rappresentanza femminile qualunque sia la riforma elettorale che uscirà dalle Camere. Fini ha garantito il suo impegno.  Secondo Giulia, potrebbe essere anche l'incontro provinciale di dopodomani l'occasione per parlare anche della rappresentanza. Antonia continua ad illustrare  l’o.d.g. di domenica 19 febbraio a Firenze e riferisce che nel pomeriggio sono previsti gruppi di discussione su: lavoro, rappresentanza, rappresentazione, Welfare-PISSR. Ognuna delle partecipanti avrà modo di portare il proprio contributo a seconda della specifica competenza o desiderio.
A Firenze andranno:

giovedì 9 febbraio 2012

Report 6 febbraio 2012

Care tutte,
ieri, lunedì 6 febbraio, ci siamo trovate, per la prima volta di lunedì, nella saletta che gentilmente ci offre la CIGL. C'erano diverse persone (Paola, Marta e forse altre) che solitamente non possono venire il mercoledì e che hanno apprezzato e ringraziato lo sforzo di modificare un'abitudine consolidata per venire incontro a tutte.

-Tavolo comunale per le politiche di genre:
Anche se era presente Carla F., si è deciso comunque di rinviare alla settimana prossima la discussione più approfondita delle sollecitazioni sorte all'incontro del tavolo comunale per le politiche di genere (presetni Alba e Carla F.): l'assessora Ferretti ha infatti deciso di indire un tavolo specifico sui temi della salute delle donne con il primario di ostatricia ed altri operatori asl e dovremmo discutere delle nostre posizioni e richieste. Giulia propone che siano presenti o Gianna o Serenella, sarebbe importante visto che da un lato seguono già i lavori sulla riforma del piano sanitario regionale e dall'altro sono "competenti"; l'idea e' condivisa. Samantha sentirà Serenella, poiché sa che Gianna non è disponibile.

-Questionario fatto circolare dal CP Snoq
Vengono lette le domande del questionario; non tutte sapevano che era già stato compilato e spedito da Alba e Carla F.; molte ritengono che siano domande non banali e complesse, che possono essere decisamente rilevanti nelle discussioni all'interno della rete snoq che va ad avviarsi, e che sarebbe stato per questo necessario discuterne in plenaria, poiché si tratta di posizioni che vanno condivisee che devono essere corali; si decide, pertanto, che il questionario gia' compilato venga rispedito al gruppo e che settimana prossima chi ha cambiamenti da proporre o questioni da discutere le porti all'incontro; se necessario il questionario verrà modificato e rispedito, altrimenti si tratterà solo di discutere sul metodo utilizzato.

-A proposito dell'incontro del 19 a Firenze (di tutti i comitati snoq)
Antonia comincia a lanciare come stimoli documenti elaborati da altri comitati, tra i quali quello inviato dal comitato di Firenze e alcuni inviati dalla rete delle reti.Tatiana propone di fare un elenco delle domande alle quali vorremmo che il19 fosse data una risposta e alle quali noi stesse dovremmo impegnarci a dare una risposta la prossima settimana. Ne segue un lungo giro di interventi nei quali ognuna mette a fuoco cio' che piu' gli preme affrontare e chiarire il 19 Febbraio.. Cerco di fare una sintesi collettiva, anche perché l'idea condivisa da tutte è quella di impegnarsi da qui a settimana prossima a ragionare tutte su queste domande, così da poter discuterne mercoledi prossimo in modo proficuo ed arrivare il 19o con idee e proposte il piu' possibile condivise.
il tema generale sembra a tutte essere quelle dell'organizzazione della rete
1) organizzazione della rete snoq: vogliamo darci una strutturazione (organismi più o meno rigidi, per livelli, con rappresentanti..) o un coordinamento? Innanzi tutto bisogna chiarire questo, per poi pensare a modalità di gestione informazioni, decisioni, incontri... ad esempio modalità di gestire decisioni urgenti, che devono rispondere all'attualità del momento politico...
2) ruolo del comitato promotore. E' giusto definirlo anche nazionale o questo aggettivo ha implicazione diverse rispetto a 'promotore' in quanto creano immediatamente una gerarchia tra il nazionale e i locali (secondo il modello inglobante/inglobati, potremmo dire usando Louis Dumont, o centro e satelliti...); qual'è dunque il suo ruolo? quale la sua autonomia decisionale e politica? in che senso e in che modo può svolgere una funzione di servizio come promotore?
Le tensioni anche piccole ma ripetute rispetto alla gestione e ai ruoli possono avere effetto detonante...
3) autonomia vs vincolo di "allineamento" rispetto ai temi affrontati e alle posizioni scelte: ogni comitato locale può scegliere e prendere posizione localmente in quanto comitato snoq anche se indipendentemente dalla linea condivisa a livello nazionale? ad esempio sulla lotta per la difesa della 194? per molte l'autonomia locale (cioè anche rispetto alle questioni poste nel proprio territorio) di posizioni e scelte è fondamentale;
La questione d'altra parte si può anche ribaltare ponendola come condivisione politica vs trasversalità: emerge infatti forte l'esigenza di trovare e dichiarare senza ambiguità una piattaforma di sostanza che ci identifichi: temi, obiettivi, posizioni politiche imprescindibili e condivise da tutto il movimento. Per converso: fino a che punto siamo disposte ad accettare una trasversalità di posizioni?
A questa esigenza si lega quella di definire la nostra identità: chi siamo e cosa stiamo cercando di costruire; possiamo accettare di stare nello stesso movimento con qualcuno che prende posizione contro o anche solo deisdera tacitare questioni come la difesa della 194 o la lotta contro ogni forma di razzismo?
4) rapporto snoq/rete delle reti? (non ho cspito se interessa a tutte...).

-A proposito di Stefania Noce
Molte ammettono di sentirsi molto a disagio per non aver messo in atto alcuna azione specifica forte e pubblica che esprimesse solidarietà a S.N.; e rispetto a questa mancanza molte hanno riconosciuto la propria eccessiva passività o tendenza ad affidarsi all'iniziativa di altre; in questo senso si apprezza e si è grati a chi comunque si è fatto carico di scrivere e spedire il comunicato stampa, ma si sente che non è abbastanza. Viene proposto di non lasciar passare altro tempo e di immaginare qualcosa di esplicitamente diretto a Stefania, e che insieme risvegli la città su questo tema e metta sotto sguardo critico la risposta che offrono la politica locale e quella nazionale. Si è parlato di un flash mob in via Vivaldi, nel quale coinvolgere le nostre figlie e figli, i loro amici... di una lettera pubblica attraveso la stampa...

-A proposito dell'8 marzo
A questo si lega il tema dell'8 marzo: anche qui si vorrebbe fare qualcosa di concreto, significativo, visibile, arrabbiato, coinvolgente rispetto a donne ( e uomini?) esterne al gruppo, magari giovani.... e anche per questa occasione si è parlato di discutere di violenza alle donne: fare il punto sulla legislazione e sulla convenzione di Istanbul; si è parlato di muoversi insieme alle altre associazioni o gruppi di donne per gridare forte tutte insieme la nostra rabbia per il nostro lavoro, la nostra salute, la nostra libertà... Samantha propone di attaccare un manifesto di denuncia fuori da tutte quelle farmacie che si rifiutano di vendere la pillola del giorno dopo e poi fare un dibattito pubblico sulla difesa della salute delle donne .Antonia propone una sorta di pellegrinaggio in luoghi simbolo delle questioni che riteniamo piu' importanti (tribunale: sentenza della corte sullo strupro di gruppo; ospedale: difesa della legge 194; un partito politico : 50% di donne nelle liste etc etc.
(parlando di questa esigenza di fare, emerge lieve una rilfessione su una certa lentezza, o ruggine, o fiacchezza che nell'utlimo periodo ha avvolto il nostro gruppo...)
Infine per dare la possibilita a tutte di poter discutere in rete sui vari temi si ritiene opportuno sperimentare il google group proposto da Susanna.
buonanotte...giulia

sabato 28 gennaio 2012

Report 25 gennaio

Eravamo in undici questa sera. La riunione, molto operativa sulle scadenze degli impegni che ci eravamo prese la scorsa settimana, è incominciata alle ore 18,00 ed alle 19,40 è terminata.
Eccovi in sintesi gli argomenti trattati.
1) Convegno nazionale sul tema del LAVORO che SNOQ Bologna sta organizzando per l’11 e 12 febbraio prossimo.
Albalisa ci ricorda che mercoledì scorso si è deciso di partecipare con una nostra comunicazione utilizzando quanto prodotto nel nostro workshop del 19 novembre proprio su questo tema. Elena e Costanza (alle quali durante la settimana, si è aggiunta Lucia Bigliazzi), hanno dato la loro disponibilità a scrivere l’intervento che sottoporranno a tutte noi nell’incontro settimanale di mercoledì 1° febbraio p.v.
Precisa di aver scritto a Bologna proponendo la nostra partecipazione e richiedendo informazioni sulla struttura definitiva del Convegno. La loro risposta è stata ancora interlocutoria: hanno accolto con piacere la ipotesi di un nostro specifico contributo riservandosi, non appena pronte, di comunicarci lo schema organizzativo , il programma definitivo, i tempi dell’ intervento ecc.
Elena sottolinea come sia necessario procedere su due piani:
a) Costruire in dettaglio tutto il materiale prodotto dal nostro work shop del 19 novembre u.s. (atti del Convegno), prendendoci il tempo necessario
b) Preparare un breve intervento per il convegno di Bologna del prossimo febbraio utilizzando i contenuti elaborati per e durante il nostro work shop.
Pur non conoscendo il programma e le modalità del Convegno di Bologna, ci informa di aver già incominciato a lavorare su uno schema snello di intervento che comprende:
- una breve premessa sul significato del nostro work shop, sulle modalità, sulla partecipazione, ecc;
- per ognuno dei tre temi trattati ovvero, welfare – decrescita – femminilizzazione, efficaci riferimenti alle relazioni introduttive preparate dai 3 gruppi di lavoro che hanno lavorato prima dello work-shop, ai contributi delle maestre intervenute nella mattinata, al dibattito che si è svolto nei tre gruppi di lavoro pomeridiani, alle conclusioni della plenaria a fine incontro.
Ha già scritto una prima bozza sulla parte riguardante la decrescita e l’ ha inviata a Costanza per la scrittura della parte relativa alla femminilizzazione del lavoro.
Ilaria precisa che con Barbara ha elaborato suggestioni e contributi sul tema della decrescita e di averli già inviati a Elena per l’intervento che farà a Bologna. Il lavoro del gruppo decrescita comunque proseguirà per produrre gli atti del nostro work shop.
Giulia come Ilaria, si impegna per il gruppo welfare a predisporre materiale di sintesi, utile per l’intervento di Elena a Bologna nonché a proseguire con il gruppo per la predisposizione degli atti dello workshop.
2) Perfomance teatrale per marzo 2012
Il gruppo teatro si sta formando. Durante la prima riunione che si è svolta a casa di Albalisa lunedì 23 gennaio u.s. si è delineato il tema, indicati alcuni testi utili, idee e spunti sulle musiche, sulla scenografia ecc. Albalisa ha già scritto sia al Comune di Siena che alla Provincia per il patrocinio ed il supporto organizzativo, ottenendone la più ampia disponibilità. Molto probabilmente la perfomance sarà al Teatro dei Rozzi il 21 marzo prossimo (con le rondini a primavera). Dovremo lavorare assiduamente ed il prossimo incontro sarà a casa di Ilaria lunedì 30 gennaio p.v. alle ore 19,00 già mangiate.
3) 26 gennaio , fiaccolate SNOQ a Roma e in tante città italiane contro la violenza maschile sulle donne.
A questa sera, l’unica nostra modalità di partecipazione possibile, come già ribadito in una precedente e mail da Albalisa, è quella di accendere un lumino alle ore 18,00 alle finestre delle nostre case e di stendere un comunicato stampa da inviare domani mattina ai media.
Albalisa si impegna ad inviare una e mail a tutte in tal senso, scrivere il comunicato e chiedere a Carla F. di provvedere all’invio del comunicato agli organi di stampa.
Giulia propone di tentare di organizzare un sit-in con candele, lumini e megafono in Piazza Salimbeni.
Antonia cerca di contattare il Comune di Siena (Assessore Polizia Municipale e funzionario della Polizia Amministrativa), per capire quali procedure attivare per poter effettuare il sit in. I tempi sono però tanto stretti e probabilmente non ci si farà.
Da parte di tutte non manca il rincrescimento per non essere riuscite ad organizzare alcunché nonostante alcune proposte siano state avanzate, tipo il flash-mob, ma non portate a buon fine. Sono emerse alcune riflessioni: forse manchiamo di velocità nel rispondere adeguatamente e per tempo alle proposte che ci arrivano dagli altri comitati; forse ci manca la capacità anche individuale di prendere l’iniziativa, di fare proposte fattibili, di coinvolgere altre di noi (ma anche il territorio) al fine di realizzarle concretamente. Dovremmo riparlarne tutte insieme.
4) Incontro a Roma il 28 febbraio p.v. per la Rete delle Reti.
Giulia ci comunica che molto probabilmente sarà a Roma in quei giorni e quindi cercherà di ritagliare dai suoi impegni la mattinata del 28 gennaio per poter partecipare all’incontro con Tatiana che, sempre attraverso Giulia, non essendo presente questa sera, si é resa disponibile.
5) Carla Fronteddu partecipa il 4 febbraio p.v. ad Abbadia San Salvatore (Monte Amiata) ad un dibattito dello SPI CGIL della provincia dii Siena il cui tema é: Donne, Media e Lavoro.
Saranno presenti anche Valeria Fedeli della CGIL nazionale e del CP SNOQ e l’Onorevole Rosy Bindi. Chiunque voglia saperne di più si metta in contatto con Albalisa.
6) PISSR – Piano Integrato Sanitario e Sociale della Regione Toscana. Gruppo di lavoro regionale coordinato da SNOQ PISA.
Per il nostro Comitato, all’incontro del gruppo regionale di lavoro a Pisa hanno partecipato Serenella Civitelli e Gianna Massari.
Gianna ci ha riferito che la riunione è stata molto articolata e corposa. Sul Piano è stato espresso un giudizio negativo ritenendolo riduttivo anche rispetto al precedente Piano regionale toscano. Manca infatti di qualunque sostanziale riferimento alla 194 e al grave problema per esempio del preoccupante aumento dell’obbiezione di coscienza, non si fanno riferimenti fattuali alla questione della violenza di genere ecc. Comunque, il gruppo di lavoro ha deciso di percorrere il testo del Piano modificandolo laddove ritenuto carente o incompleto, emendandolo dove necessario, ed ha già richiesto un incontro interlocutorio con la Commissione Sanità (IV) del Consiglio regionale. Se tale richiesta non verrà accolta, c’è la volontà di mettere in atto azioni di pressione sulle quali saremo tenute costantemente al corrente anche per allargare quanto più possibile la presenza.. Gianna sottolinea che tra le richieste per noi inderogabili c’è la condizione che sia i Primari d’Ospedale di Ostetricia e Ginecologia sia i medici dei Consultori non debbano essere obiettori di coscienza né all’atto dell’incarico né in itinere. Comunque arriverà il report dettagliato dell’incontro a tutti i Comitati Toscani e, data l’importanza della materia, sarà inoltrato a ciascuna di noi.
ARRIVEDERCI A MERCOLEDI’ 1 FEBBRAIO ORE 17,30 TENETE PRESENTE CHE L’INCONTRO AVVERRA’ PRESSO LA MANSARDA DELLA CGIL – LA LIZZA - SIENA

Antonia Banfi