domenica 26 febbraio 2012

Report 22 Febbraio

Mercoledì è stato un incontro più breve del solito, finito per esaurimento mano a mano che ognuna andava via, ma siamo comunque riuscite a confrontarci su due punti all'ordine del giorno: 8 marzo e imminente incontro con il comitato promotore.
Daniela P. ci ha aggiornate sul lavoro che sta portando avanti il gruppo organizzatore 8 marzo. Il progetto iniziale di proiettare Libere in una classe di due Licei senesi è sfumato: i presidi e gli insegnanti non possono sottrarre tempo alle lezioni a causa dei giorni di lavoro persi per via della neve. Ad ogni modo Daniela è in contatto con una studentessa del Liceo della Formazione che è disponibile ad organizzare un confronto con noi, magari nella prossima Assemblea autogestita ad Aprile. 
Sebbene il proposito di un'iniziativa nelle scuole in occasione dell'8 marzo sia sfumato, abbiamo confermato il desiderio di misurarci con la sfida di entrare nelle scuole, tenendo conto, come ha precisato Costanza, che non possiamo improvvisare un'impresa del genere, ma bisogna costruirla, lavorarci, altrimenti rischiamo di bruciare un luogo di intervento politico importante come la scuola. A questo proposito propone la costruzione di un gruppo di lavoro al nostro interno finalizzato a questo scopo.
Dopo esserci confrontate ancora un pò sulla proposta di proiettare Libere, anche a partire da alcune mie perplessità ( in particolare rispetto al contenuto dello spettacolo teatrale che non mette semplicemente a confronto due generazioni, ma tira in ballo i contenuti e le esperienze del movimento femminista italiano degli anni settanta la cui trasmissione ai ragazzi e alle ragazze del liceo non mi sembra affatto semplice o scontata, ma richiede un grande sforzo da parte nostra), siamo passate all'altra iniziativa in programma per l'8 marzo: il flash mob. Abbiamo messo sul tavolo alcune proposte, sperando che possano servire da input per il gruppo organizzatore 8 marzo. Le compagne che ne fanno parte ci riferiranno via mail o mercoledì prossimo in riunione, cosa hanno programmato. In linea di massima, qualsiasi sarà l'azione e ovunque si svolgerà, abbiamo previsto che avvenga intorno alle 13.45.
Il resto dell'incontro è stato dedicato all'imminente incontro nazionale SNOQ, il 18 Marzo a Roma. Memori dell'incontro nazionale del 2 ottobre, che ci aveva provocato una certa frustrazione per la mancanza di un confronto aperto (in quell'occasione, infatti, poterono partecipare solo due "delegate" per comitato, ad ogni gruppo furono concessi 3 minuti per intervenire e, dopo la carrellata di interventi dei comitati locali, non fu lasciato spazio al dibattito o eventuali repliche e Cristina Comencini tirò le conclusioni della giornata) abbiamo deciso di chiedere al CP di prevedere un incontro aperto, senza un limite di rappresentanti per comitato (dando per scontata naturalmente la responsabilità di ogni gruppo ad autoregolarsi rispetto al numero di presenze), ma soprattutto ampio spazio per un confronto a cui possano partecipare tutte. In questa richiesta ci siamo ispirate alla nostra esperienza nella rete regionale toscana; fin'ora, infatti, abbiamo sperimentato con successo una modalità che non prevede un numero prestabilito di "delegate" e che, dopo aver dato voce ad ogni comitato a partire da un solo intervento, prevede un dibattito aperto a cui possono intervenire tutte le partecipanti.
Sempre a proposito del 18 Marzo, abbiamo messo sul tavolo gli interrogativi che avevamo già introdotto durante l'incontro di lunedì 6, in particolare Antonia ha ricordato le questioni poste da Elena, che in effetti costituiscono la premessa a tutti i dubbi e temi che sono emersi negli ultimi mesi:
- vogliamo un coordinamento o una strutturazione?
- puntiamo all'autonomia o all'unitarietà?
- qual è l'identità di SNOQ? Dove vogliamo andare e con quali modalità?
A partire dalle risposte che daremo a queste domande sarà possibile ragionare su:
- ruolo del Comitato Promotore
- comunicazione tra CP e comitati locali
- procedure per gestire le urgenze
- come gestire i temi non condivisi (rispetto ai temi condivisi e non, e quindi alla questione dell'autonomia, Samantha ha posto con forza le sue perplessità rispetto al concetto di trasversalità e al suo costo politico)
A questi temi dedicheremo il prossimo appuntamento.
Infine, per quanto riguarda i progetti e i lavori che stiamo portando avanti, Costanza ha richiamato l'urgenza di tornare a lavorare, dopo l'8 marzo, sui materiali prodotti in occasione del nostro workshop sul lavoro del 19 novembre, mentre per chi fosse interessata a lavorare con il gruppo della rappresentanza politica che si è confiugurato a livello regionale può contattare Antonia.
Prossimo appuntamento mercoledì 29 sempre alle 17,30, sempre alle Stanze della memoria.
Carla F.

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