venerdì 18 gennaio 2013

Report lunedì 14 gennaio 2013



SNOQ SIENA

Ore 17,30 – 19,30 c/o Bibliotechina CGIL, La Lizza Siena

Abbiamo iniziato parlando delle iniziative alle quali siamo state invitate:
  1. Venerdì 18 gennaio 2013 ore 17,00 presso le Stanze della memoria, l’Archivio UDI presenta il DVD e il libro di Loredana Cordero: La tigre e il violino.
Rilettura - attraverso la trasmissione televisiva “Si dice donna” in onda su RAI DUE dal 1977 al 1981 di cui Cordero era autrice – di 30 anni di storia, società e televisione.
Alcune di noi parteciperanno.
  1. Programma (con richiesta di parere) e invito alle iniziative organizzate da SNOQ – Firenze per la campagna elettorale delle politiche 2013, così come precisate nella e mail di Lea Fiorentini inviata a tutte.
La proposta di incontrare a Firenze il 26 gennaio p.v. alle ore 17,00, candidate e candidati in lista per il Parlamento della circoscrizione toscana ritenute/i più sensibili ai temi di genere e a quelle priorità che il nostro Movimento si è dato nell’assemblea nazionale del 15 dicembre scorso, contenute nel documento finale che tutte abbiamo ricevuto, al fine di creare un team della Toscana che su alcuni temi si possa muovere unito, da noi sostenuto ma senza scherzi perché chiederemo loro di conto sempre!, ha suscitato un'animata discussione.
Alcune di noi condividevano in pieno l'iniziativa, sia nei contenuti che nell'organizzazione, altre, in nome di quella trasversalità per obiettivi che è diventata una sorta di bandiera (discussa) di tutto il movimento SNOQ, non condivideva il fatto di schierarsi implicitamente partecipando ad un incontro privilegiato con le/i rappresentanti del solo centro-sinistra (PD – SEL) più lista Ingroia, anche se le presenti fanno tutte riferimento a questo tipo di schieramento.
La discussione non è stata condizionata da appartenenze politiche particolari.
Comunque, alla fine, abbiamo concordato di invitare SNOQ –Firenze a valutare l’ipotesi di anticipare la seconda fase del programma - ovvero l’incontro con le/i candidate/i di tutte le liste della Toscana a cui sottoporre 10 domande (da studiare attentamente insieme) - per verificare se qualcuna/o degli altri schieramenti, sensibile ai nostri temi, fosse disponibile ad essere inserita/o nel team che, secondo la nostra proposta, dovrebbe formarsi in un secondo momento anziché prioritariamente.
Tutte ci rendiamo conto che il tempo a disposizione per invertire l’ordine delle iniziative è esiguo. In ogni caso, diverse di noi si dichiarano disponibili a partecipare alle iniziative proposte da Firenze.

Che fare a Siena per le politiche del 2013?
Questa discussione è stata l’occasione per chiederci quale iniziativa prendere a Siena proprio in occasione delle elezioni politiche che sono alle porte (febbraio 2013).
Ne è uscita la volontà da parte di tutte le presenti di incontrare le/i candidate/i del territorio senese, presenti nelle liste regionali di PD – SEL – Lista Ingroia – Lista Monti – Mov. 5 Stelle – PDL – Lega Nord - come già facemmo in occasione delle scorse amministrative.
Obiettivo dell’incontro o degli incontri, con modalità ancora da studiare e definire, è quello di avere un confronto tra i loro programmi e le nostre proposte/priorità indicate sia nel documento di SNOQ nazionale del 15 dicembre scorso, che in quello regionale toscano che abbiamo predisposto per l’assemblea nazionale del 15 dicembre u.s., sia rispetto ad esigenze specifiche del nostro territorio senese.
Tutte le presenti danno la propria disponibilità a dividersi in gruppi per la lettura dei programmi dei partiti che dovrebbero essere resi pubblici alla fine di questa settimana, e a ritrovarci poi per scambiarci contenuti e riflessioni.
Nel frattempo si scriverà una bozza di lettera da inviare alle segreterie dei partiti politici per conoscere i nomi delle/dei candidate/i senesi in lista.
Concluse queste due fasi, saremo in grado di definire le modalità della nostra iniziativa per poterla organizzare per tempo, cercando di coinvolgere più donne possibili.

  1. E’ arrivata la proposta sia da SNOQ Firenze che da FaceBook, lanciata alle donne di tutto il mondo da Eve Ensler nota autrice de I dialoghi della vagina”, di organizzare nelle proprie città il 14 febbraio (San Valentino) un flash-mob danzante con una unica coreografia e musica - di cui già disponiamo il video - per dire no alla violenza maschile sulle donne, contrapponendoci alla usuale festa consumistica.

Abbiamo già chi si è detta disponibile a studiare la coreografia e ad insegnarcela. Riteniamo però opportuno coinvolgere tante donne, ma soprattutto un gruppo di giovani ragazze “trainanti” . Proveremo ad individuarle tra quelle che avevano partecipato al nostro flash mob dell’8 marzo 2012.
Occorrerà trovare un luogo ampio dove fare le prove (Limonaia di Villa Rubini?) e prestare attenzione alle decisioni che saranno prese circa l’ora nel quale farlo il 14 febbraio, per essere simultanee a tutte le altre città (per quanto possibile dati i fusi orari).

Esaurita la discussione su queste tre iniziative, si inizia a parlare del Tavolo comunale di Genere che continua a riunirsi informalmente coordinato da Paola Rosignoli.
La nostra rappresentante riferisce di un problema sollevato in occasione dell’ultimo incontro del gruppo di lavoro sulla salute della donna, gruppo che da subito si è costituito nell’ambito del Tavolo di genere e che ha già prodotto incontri con i responsabili senesi della Sanità (ASL e Ospedale Le Scotte) nonché uno specifico e articolato documento.
Nell’incontro, si discuteva di Consultori e della concreta possibilità che anche il mondo del volontariato (Movimenti/Associazioni delle donne ecc.) entrasse nella loro gestione.
La nostra rappresentante sottolinea con molta forza che prima di decidere questa cosa, occorre seriamente chiederci e chiarirci con quale ruolo e per fare cosa si entra nella gestione dei Consultori, pena il rischio di un fallimento che si aggiunge alla già precaria situazione i cui versano attualmente (carenze di obiettivi, di mezzi, di professionalità utili).
Quand’anche volessimo occuparci della salute delle donne dal punto di vista culturale, e farci promotrici di un progetto/programma di specifici incontri culturali sulla conoscenza del nostro corpo (molte donne non lo conoscono o sono influenzate dalla medicalizzazione di ogni situazione) occorre un profondo lavoro di formazione prima di prendersi un tale impegno! Siamo tutte d’accordo che prima di agire occorre conoscere ed informare.
Quindi, mentre questo dibattito continua al Tavolo di genere, si è proposto di lavorare al nostro interno in gruppo per fare controinformazione rispetto alla salute delle donne oggi troppo spinta verso la medicalizzazione, ovvero individuare temi (papilloma virus, osteoporosi, pillola di 3° generazione ecc.) su cui informarci, riflettere, prepararci per poi, se possibile, fare incontri pubblici aperti a tutte/i ma in particolare a genitori e ragazze, con l’obiettivo di “riprenderci la nostra salute”.
La nostra rappresentante ci invierà il verbale dell’ultimo incontro del Gruppo salute del Tavolo di genere, mentre verrà inviato a tutte noi di nuovo il documento sulla Salute delle donne, già prodotto da questo gruppo nel 2012.

Infine, data l’ora tarda, abbiamo deciso di rinviare il punto all’o.d.g. inerente l’elaborazione di una proposta politica per le prossime amministrative di Siena, da portare alla candidata e ai candidati a Sindaco, proponendoci di riflettere sul significato della parola Partecipazione.
Chi di noi sta studiando il tema si impegna a trasmettere a tutte, alcune utili approfondimenti quali: Democrazia diretta in pillole I – II – III, nonché lo Statuto di Capannori e l’esperienza del Comune di Napoli sulle Consulte dei beni comuni, esperienze nuove di partecipazione attiva delle/dei cittadine/i all’attività comunale.

Antonia Banfi    

Nessun commento:

Posta un commento