giovedì 19 gennaio 2012

Report 18 gennaio

Alla fine del nostro incontro settimanale, ieri sera, si percepiva un rinnovato entusiasmo. Forse il lungo intervallo natalizio, ma in particolare le vicende legate alla manifestazione del 11 dicembre, quando per la prima volta ci siamo trovate di fronte alla difficoltà di agire nella pratica la non unanimità, avevano avuto su ciascuna inaspettate conseguenze. Una struttura come la nostra che non si ri-fa a modelli consueti e sperimentati, può soffrire per la mancanza di punti di riferimento organizzativi che evidentemente soccorrono nei momenti di crisi. Noi però abbiamo una cosa preziosa che é la nostra carta di intenti e non a caso ieri sera molte vi hanno fatto riferimento.
Ha iniziato Ilaria parlando con molta chiarezza della sua perdita di entusiasmo, ma allo stesso tempo facendo appello a tutte affinché si ritrovi fiducia reciproca, partendo dal presupposto della buona fede. Usiamo la forza delle parole non negandoci il pieno diritto di esprimere le nostre opinioni, sapendo che sono accolte, anche nel non accordo, con attenzione e rispetto.

Cura del gruppo dunque a partire dalle modalità di ascolto e di confronto!!!

Su questo sono tornate quasi tutte, esprimendo al contempo e con parole diverse, ma sentite, la convinzione dell'ottimo lavoro svolto sino ad ora e della necessità di riprenderlo a pieno.

Costanza a questo proposito ha posto l'accento su quanto prodotto durante il workshop sul lavoro del 19 Novembre. Come vogliamo procedere? Potremmo, in una prima fase, ri-formare i gruppi di lavoro che hanno lavorato alle relazioni introduttive, affinché assumano il compito di mettere insieme il materiale? e poi cosa vogliamo farne, un opuscolo, un libretto?

Una prima risposta l'ha individuata Antonia proponendo di comporre un documento che qualifichi la nostra presenza all'incontro nazionale dei comitati SNOQ (Bologna 11 e 12 Febbraio). Il tema all'ordine del giorno sarà il lavoro e quindi quale migliore occasione per stimolare la ripresa dei nostri materiali. Costanza ed Elena sono per ora i punti di riferimento per questo compito, mentre manca un nominativo per il gruppo maternità. Chi si fa avanti? Ciò che elaborerà questo gruppo e che ci rappresenterà a Bologna, dovrebbe essere condiviso nella riunione di mercoledì 1 febbraio.

Ecco dunque che già si profila un'altra modalità di cura del gruppo; l'ha ben sintetizzata Elena, trovando tutte d'accordo: spostiamo il focus sul fare, sul lavoro nei gruppi, sul frequentarci per obbiettivi comuni, così creeremo le basi sulle quali poterci anche permettere tranquillamente di trovarci in disaccordo.

Anche Silvia a suo modo ci richiama a quello che lei definisce il nostro primo obbiettivo: fare politica. Forse, secondo lei, siamo più brave sul piano del lavoro che su quello delle relazioni, ma si potrebbe anche aggiungere che senza l'uno non esisterebbe l'altro e che mantenerli in un buon equilibrio é il rischio che ci siamo assunte.

Non sono mancati riferimenti alle difficoltà di rapporto con il Comitato Promotore. Gianna in particolare ritiene che quest'ultimo si trovi in un empasse che riguarda soprattutto il ruolo che si é assunto o meglio la non chiarezza intorno a questo ruolo. Contemporaneamente prende forza il nostro coordinamento regionale e questo é quanto dovremmo portare all'eventuale incontro previsto per metà Febbraio e dal quale dovrebbe scaturire una forma organizzativa più consona e più funzionale alla complessità del progetto politico di SNOQ.

Anche Lucia Civitelli e Samantha hanno espresso il desiderio di lavorare e superare il clima di incertezza che si é creato negli ultimi tempi, ristabilendo parametri di fiducia, con il coraggio di esternare ciò che non ci torna.

Il gruppo vale molto e va difeso e sostenuto.

Ci aspettano quindi diversi impegni:oltre a Bologna, infatti, SNOQ Milano ha appena lanciato l'invito ad un incontro nazionale dei Comitati (3 o 4 Marzo, ci faranno sapere quanto prima) per cominciare a parlare di rappresentanza e di democrazia paritaria. Antonia ha proposto di costruire un nostro gruppo di lavoro che mantenga però anche il contatto con il Comitato di Firenze che per la Rete Toscana, fa da riferimento su questo tema. Definiremo il gruppo il prossimo mercoledì.

Lunedì 23 alle ore 19 invece iniziamo a lavorare allo spettacolo che vorremmo proporre come nostra iniziativa all'interno del cartellone del 8 marzo. Anche su questo vi aggiorneremo strada facendo.

Il rinnovato entusiasmo é dunque misura necessaria per sostenerci nella prossima stagione che si profila quasi un anno dopo la nascita del nostro movimento.

Arrivederci dunque a mercoledì 25 gennaio ore 17,30 alle Stanze della Memoria. 
Albalisa

2 commenti:

  1. Il 28 non viene nessuna a Roma?
    Margherita Santicchia.
    Osimo (an)

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  2. Cara Margherita, noi di Siena abbiamo difficoltà ad essere a Roma per il 28. Questa ripresa post-natalizia dei lavori sta diventando una lotta contro il tempo, un affanno quasi. So per certo però che diverse compagne di Roma ci saranno e speriamo che altre possano farsi carico di rappresentare l'intero SNOQ in questo primo incontro tra realtà tutte interessate a tessere una rete forte e duratura. Un caro saluto Albalisa

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