venerdì 22 giugno 2012

Report 18 giugno 2012

Care,

come ha anticipato Ilaria, nella prima parte dell'ultimo incontro abbiamo parlato del nostro percorso di riflessione ed azione sul tema della rappresentanza, in preparazione dell'incontro di Livorno, e riporto di nuovo qui il percorso che vorremmo suggerire così come lo ha ben sintetizzato Ilaria:
-capire per quale motivo si è arenato il processo di sottoscrizione da parte delle consigliere regionali
-trovare con gli altri comitati modi per sollecitare questa firma da raggiungere possibilmente prima della fine dell'estate
-una volta firmata la carta d'intenti pubblicizzare la notizia con un evento pubblico a Firenze possibilmente con la partecipazione di Enrico Rossi
-iniziare insieme agli altri comitati regionali un percorso formativo di approfondimento con giuriste ed esperte della pubblica amministrazione per seguire il percorso istituzionale di modifica della legge elettorale regionale verificando che rispetti gli indirizzi espressi dalla carta d'intenti firmata dalle consigliere.
A questo proposito vorremmo far girare attraverso uno spazio di condivisione da determinare (google doc? drop box?) i materiali che sono stati fin qui raccolti e che diventano una preziosa base di compiti per l'estate!
Aggiungo che abbiamo messo a fuoco anche uno specifico piano locale rispetto al tema della rappresentanza di genere o della cosiddetta democrazia paritaria: intorno a questo tema infatti si è pensato di riprendere un vecchio desiderio, ovvero quello di una attiva ricerca di relazione e collaborazione con le donne della nostra città: le associazioni di donne esistenti, ma anche le società delle donne delle contrade, le donne dell'università, dell'ospedale, del monte dei paschi… Insomma, in un momento in cui le principali istituzioni del governo della città -da sempre in mano esclusiva di uomini- crollano proprio a causa di una politica mal intesa, mal orientata e mal gestita, è forse opportuno e anzi urgente costruire a Siena una "cordata di genere", come la si è definita martedì, che si ponga l'obiettivo di far entrare le donne nelle nuove gestioni politiche ed istituzionali che verranno (e qui si ripresenta ovviamente la questione della urgenza di nuove regole della rappresentanza..). 

Si è pensato che a settembre si potrebbe scrivere una lettera aperta alle donne di Siena ed organizzare poi incontri specifici; ma è naturalmente tutto ancora da studiare. Successivamente, questa alleanza tra donne dovrebbe sfociare in una piattaforma di richieste da fare ai partiti e alle istituzioni (sulle liste, sui criteri di nomina e di elezione…)…tutto da decidere in che forma e con che modalità.
Questa sfida di come costruire una democrazia paritaria ci si offre, come si vede, quale occasione di unire studio, analisi, elaborazione teorica ad azione politica concreta.

Il secondo tema affrontato è stato quella dell'incontro a cui ci ha invitate SEL il 7 luglio, dal titolo: Il ruolo della donne nel xxI secolo. Il titolo è straordinariamente ingenuo per non dire peggio, non ha alcun senso porre questa domanda (che per altro nessuno si sognerebbe di porre rispetto all'uomo) la donna (le donne) non vogliono ritagliarsi nessun ruolo specifico legato al proprio genere ma finalmente essere libere di spaziare in tutti i ruoli sociali immaginabili  ed insieme essere semplicemente cittadine. Casomai ci si potrebbe chiedere quali sono oggi gli obiettivi della politica delle donne, cosa ancora si deve costruire e conquistare… Comunque si è deciso di non chiedere un cambio del titolo ma di aprire questa "decostruzione" -a partire dal titolo- durante il dibattito.

Abbiamo deciso di rimandare la riflessione collettiva su cosa cerchiamo e cosa vogliamo costruire attraverso questo nostro laboratorio politico ad una occasione nella quale saremo più numerose….

Si è deciso di incontrarci ancora alle stanze con il solito orario martedì prossimo e il seguente (martedì 3), che precederà l'invito di SEL…sarebbe utile, visto che siamo in periodo di vacanze e molte sono assenti, confermare la presenza o l'assenza così da non lasciare sole chi si sforza di esserci. 
Dopo il 3 luglio proseguiremo con incontri più informali tipo merende/cene all'Abbadia Ardenga o altri luoghi ameni ed ospitali…
Mi pare sia tutto…
 
Gulia

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