sabato 27 agosto 2011

Lettera di Michela Pereira


Di seguito trovate quanto scritto da Michela Pereira. Ciò che scrive Michela a proposito delle pensioni di reversibilità, ma, aggiungo io, la questione delle dimissioni in bianco, quella dei congedi di paternità obbligatoria e non ultima quella dei 4 miliardi ottenuti dall'innalzamento dell'età pensionabile delle donne e destinati (????) ai servizi " di cura", dovrebbero fare ESPLICITAMENTE parte delle proposte per UN'ALTRA MANOVRA POSSIBILE.
Finisco con una raccomandazione ed una richiesta a Michela, straordinaria "socia corrispondente: non ci abbandonare, se proprio la distanza geografica non sarà sempre colmabile, contiamo di averti con noi grazie alla rete, continuando a condividere forme e contenuti del nostro reciproco impegno. Un forte abbraccio da tutte noi, Albalisa


Cara Albalisa e care tutte
una piccola considerazione da 'socia
corrispondente' (!).  Sento e leggo sui giornali che una delle misure
in cantiere per la manovra finanziaria sarebbe decurtare, tanto o poco
non mi sembra significativo, le pensioni di reversibilità perché,
secondo i nostri ineffabili governanti, le prendono persone 'che non
hanno mai lavorato'.  Penso alle tante vedove che hanno svolto per
tutta la vita il lavoro di riproduzione e di cura definito una volta
'atta a casa' (così aveva scritto sulla carta d'identità la mia nonna,
che in verità, per intelligenza e doti di carattere, sarebbe stata
'atta' a molte altre cose) e poi, più modernamente?, casalinga.  Non
abbiamo una parola da spendere su questo? Ricordando che queste donne
'che non hanno mai lavorato' hanno permesso, con un lavoro un tempo
molto più duro di oggi di governo della casa, pulizia, accudimento
figli, malati ecc., la piena operatività di uomini che andavano  in
fabbrica o facevano comunque 'lavori' riconosciuti tali.

Quanto alla
'socia corrispondente': non sarò più tanto spesso a Siena, perciò
diventa sempre più improbabile che possa partecipare anche
saltuariamente agli incontri.  Ma il modo come state portando avanti il
lavoro mi convince, mi fa piacere ricevere gli aggiornamenti, e se ho
qualcosa da dire o suggerire lo farei volentieri restando in contatto
con voi.

Un abbraccio e buona ripresa a tutte

Michela



1 commento:

  1. Condivido completamente la lettera di Michela e le osservazioni di Albalisa. Credo che come gruppo, ma soprattutto come soggetto politico, sia giunta l'ora di esprimerci sulla crisi economica e sulla manovra finanziaria, che rischia di avere ricadute devastanti sulla condizione delle donne, riconfinandole nella casa di famiglia (d'origine o acquisita) ad accudire figli, mariti, genitori, suoceri e animali domestici! Carla

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