giovedì 24 novembre 2011

Manifestazione nazionale 11 dicembre 2011

Pubblichiamo la lettera del 21 novembre che la Rete dei Comitati Toscani  Se Non Ora Quando ha scritto, ed inviato, al Comitato Promotore SNOQ sulla proposta di una manifestazione nazionale in data 11 Dicembre 2011.
A seguire la lettera che il Comitato di Milano ha inviato a Roma il 9 novembre ed infine la risposta del Comitato Promotore.


LETTERA APERTA:

Care compagne Romane, vi scriviamo come coordinamento toscano dei comitati SNOQ.
A proposito della proposta di manifestazione per l'11 Dicembre e dell'appello che a tale scopo ci avete inviato, abbiamo discusso, riflettuto, scambiato pareri, e-mail e quanto di altro é possibile, in una modalità vivace di partecipazione che é anche sintomo della vitalità che ormai da mesi contraddistingue i nostri Comitati.

Ognuna nel proprio territorio sta faticosamente, ma pervicacemente, allacciando relazioni, rafforzando quelle che già esistevano, mobilitando le proprie forze, spesso scarse almeno in termini numerici, per mantenere e sviluppare un'azione politica così come l'abbiamo disegnata anche a partire dalla riunione fatta il 2 ottobre tutte insieme a Roma. In quell'occasione, nella sintesi conclusiva che Cristina Comencini fece, fu detto "Solo a partire dall'elaborazione di una proposta politica delle donne si può pensare di scendere nuovamente in piazza. Si darà vita ad una nuova mobilitazione entro fine anno se avremo raccolto una serie di proposte, perché lo spirito é quello di andare in piazza non "contro", ma "per".

Questo é l'impegno che dunque ci siamo assunte ed in quella direzione abbiamo continuato a lavorare.
Nello scambio che abbiamo avuto a proposito del 11 Dicembre, molte di noi hanno ricordato quell'impegno, non perché non si possa cambiare una prospettiva, ma per sostenere la validità di una impostazione che, per chi ha deciso di praticarla, sta significando impegno, tempo dedicato a...., produzione di idee, riflessioni, proposte concrete ovvero tutto ciò che rischiamo di non realizzare mai se non rinunciamo a vederci soggetti attivi e determinanti solo se siamo in piazza o nelle piazze.

In sintesi, i nostri Comitati si sono trovati d'accordo nel formularvi quanto segue:

- non sentiamo appropriati tempi e modalità indicate dalla lettera, per i motivi sopra specificati

- non tutte condividiamo tono e contenuti dell'appello

- suggeriamo di continuare a sostenerci vicendevolmente nella prospettiva di approfondire i temi lanciati anche il 2 (welfare, lavoro, rappresentanza, rappresentazione) e con la condizione irrinunciabile che i risultati vengano messi in circolazione quanto più possibile

- chiediamo che il Comitato promotore si faccia carico di una attenta e puntuale messa in rete di questi risultati, mantenendo l'impegno di costruire quindi un'agenda di contenuti e proposte più condivisa possibile e nella direzione di costruire "una proposta politica delle donne"

- sentiamo l'esigenza di rinviare la/le manifestazione/i ai mesi prossimi, quando forti di questo processo e soprattutto alla luce delle scelte del nuovo Governo, potremo portare all'esterno con maggiore determinazione e consapevolezza proteste e proposte.

Nel frattempo, almeno noi, Coordinamento toscano, continueremo a lavorare sul territorio, a tessere relazioni, a discutere e confrontarci. D'altra parte, dovremo essere pronte; adesso è il momento di preparare delle proposte per il futuro, perchè prima o poi ci troveremo a scegliere un governo politico, ed allora dovremo avere la forza necessaria affinché vengano riconosciute ed accolte le nostre proposte.

Un caro saluto a tutte e buon lavoro
Coordinamento toscano dei comitati SNOQ


Comitato SNOQ Milano

Care compagne del comitato nazionale,

 Ieri sera ci siamo incontrate a Milano e abbiamo discusso la vostra  proposta di una manifestazione nazionale da tenersi a Roma a dicembre.La discussione è stata molto lunga e partecipata e non è facile riassumerla in una comunicazione scritta, pertanto sinteticamente viillustriamo i concetti più significativi condivisi da tutte noi:
- riteniamo che la forza del movimento Se Non Ora Quando risieda soprattutto nella territorialità e nella capillarità di diffusionein tutto il paese, caratteristiche che hanno dato buoni risultati sia in termini di visibilità mediatica, sia di accessibilità alla partecipazione, sia di rappresentazione delle diverse e molteplici sfaccettature nelle quali il movimento delle donne si articola, come abbiamo potuto constatare a Siena. Pensiamo che in linea di massima
 le manifestazioni, sia di piazza che di altro tipo debbano per lo più tener conto di queste caratteristiche ed essere orientate al  territorio, pur con valenza e coordinamento nazionale, come fin qui avvenuto - la proposta di una manifestazione nazionale, da tenersi in tempi così  ravvicinati pone problemi di carattere organizzativo ed economico che non sono di facile soluzione e che potrebbero disincentivare  la partecipazione, anziché valorizzarla. Riteniamo che il tema di "una manifestazione nazionale" possa naturalmente essere  discusso, attraverso modalità diverse dall'invio di una comunicazione ma con una riunione nella quale la discussione possa  arricchirsi dei diversi punti di vista, in modo tale che obiettivi, contenuti e modalità risultino partecipati e condivisi. In  particolare riteniamo che i contenuti della manifestazione debbano essere esplicitati sui grandi temi quali: lavoro, stato sociale,  corpo, autodeterminazione, diritti, costruendo l"Agenda delle donne" di cui abbiamo ragionato nella riunione dello scorso ottobre.  Pensiamo che la collocazione temporale di una manifestazione nazionale, qualora la si ritenesse preferibile alle  manifestazioni contemporanee delle città, sia più opportuna in una fase di avvio della campagna elettorale per l'elezione del prossimo  Parlamento in modo tale che le nostre proposte segnino e influenzino l'avvio dell'iter politico nazionale, la definizione dei  programmi di Governo, la formazione delle liste, la democrazia paritaria come mezzo indispensabile per raggiungere gli obiettivi  indicati, negoziando collettivamente con percorsi trasparenti e conosciuti sia a livello nazionale, sia a livello territoriale - proprio per prepararci e per continuare il nostro percorso  milanese/lombardo stiamo lavorando per un' Assemblea pubblica che abbiamo già indetto per sabato 26 novembre dalle ore 14.30 alle 18.30 dove  presenteremo "snoqmilano", ci apriremo pubblicamente alla partecipazione anche delle singole, definiremo modalità di incontro e di  lavoro pubbliche e regolari, definiremo i temi da approfondire. All'assemblea abbiamo invitato anche tutti i comitati SNOQ  lombardi per una reciproca conoscenza e collaborazione. Abbiamo molto piacere di invitarvi a partecipare e intervenire ai nostri lavori e attendiamo di conoscere le vostre disponibilità 
 
Un abbraccio e a presto 
Per SNOQMILANO
Fulvia Colombini


Risposta del Comitato Promotore (pubblicata sul sito web)

      Pubblichiamo anche qui la risposta che abbiamo dato alla lettera di Milano, con cui speriamo di rispondere anche alle perplessità della rete toscana, dei comitati delle Marche, e a tutte voi che avete scritto in questo spazio:

Ci teniamo a sottolineare che la proposta di incontrarci nelle città d’Italia l’11 dicembre nasce dal desiderio di segnare con la nostra presenza una fase nuova e molto delicata che si è aperta nella vita del nostro paese.
Abbiamo scritto tempo fa a tutti i comitati nati in Italia dopo il 13 febbraio per chiedere cosa ne pensavano: la maggioranza si è dichiarata favorevole a una iniziativa che avesse una connotazione territoriale.
Non essendo SNOQ né un partito né un’associazione formalmente costituita non è nei nostri poteri né nei nostri desideri decidere noi per tutte. Quella in campo è una proposta che ciascun comitato è libero di fare propria o meno, e nelle modalità che preferisce (certo sempre rispettando lo spirito di Snoq).
L’11 dicembre torneremo a parlare dei quattro temi emersi dall’incontro del 2 ottobre – Lavoro, Welfare, Rappresentanza, Rappresentazione – in una dimensione pubblica e utilizzando, come è caratteristico del nostro movimento, una pluralità di linguaggi. Questo appuntamento rappresenta quindi un momento per approfondire e diffondere questi temi, una tappa nel percorso che abbiamo stabilito insieme. E che non cancella gli appuntamenti già fissati, come quello di Bologna sul lavoro, quello del 26 novembre a Milano su tutti questi temi o quello del 27 novembre nella Locride su rappresentanza e legalità.

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