giovedì 22 dicembre 2011

Report 21 Dicembre

Carissime, invece di un vero e proprio report questa volta vi tocca solo qualche nota, perché ieri, non ancora abituate al meccanismo del report “a giro” nessuna ha preso appunti e io ho estratto la pagliuzza più corta di provare comunque a raccontarvi qualcosa.
Dunque, l'incontro di fatto ha proseguito il percorso già iniziato la scorsa volta e si è principalmente incentrato sul tema della “cura del gruppo”. Una cura che però non deve essere disgiunta dall'azione di laboratorio politico che ci siamo prefisse, anzi, ne deve far parte integrante.
Il tema della “cura” di sé e delle altre è infatti per noi assolutamente prioritario almeno quanto quello di agire sulla scena pubblica anche perché, come ha sottolineato efficacemente Samantha, se tutte noi non stiamo bene nel gruppo, se ci sono tensioni o angosce che colleghiamo alla nostra partecipazione, questo ha ricadute negative anche sul resto della nostra iniziativa che nessuna di noi vuole.
Da più voci è stato sottolineato come molta di questa cura abbia a che fare con il linguaggio che ognuna usa, carico della biografia e del vissuto di tutte noi, ma che d'altra parte nessuna può dare per scontato nella sua condivisione. A volte anzi proprio dare per assodato che “tutte ci si capisce” rischia di creare quelle tensioni che a volte esplodono a volte no, ma che sicuramente creano difficoltà in molte. L'ascolto reciproco in questo caso può forse essere una strategia, perché ci permette di valutare se stiamo camminando tutte insieme o se qualcuna – come ha sottolineato Daniela – sta tirando la volata, sparendo alla vista delle altre.
Ci siamo quindi ripromesse di tenere a mente tutto questo costantemente, insieme alla nostra carta di intenti che rappresenta già la sintesi di molti di questi elementi e di tanto di più e che pertanto va vista come un punto di arrivo per tutte e per il gruppo, più che un punto di partenza.
Altro tema che è emerso – e rispetto al quale ci siamo impegnate per i prossimi incontri a partire già da quello dell'11 gennaio con il quale riprenderemo le riunioni dopo le Feste – è quello del nostro rapporto con il Comitato di Roma, che non poche tensioni e difficoltà ci ha creato in questi ultimi tempi. Forse mettere il tema sul piatto ed analizzarlo tutte insieme, con l'obiettivo di chiedere a breve – magari insieme ad altri comitati – un incontro ed un confronto sereno e franco proprio al Comitato di Roma potrà aiutarci a sciogliere qualche altro nodo.
Ancora da mettere in agenda per il prossimo percorso è poi il recupero degli importanti contenuti che fin qui abbiamo elaborato – ultimo solo in ordine di tempo quello del 19 novembre – per rifletterci ulteriormente su, sistematizzarli e renderli base per i nostro prossimi “step” del laboratorio politico.
Ci sarebbe stato poi anche l'altro tema della richiesta di spostamento dell'incontro regionale previsto a Pisa per il prossimo 8 gennaio e che noi volevamo proporre di spostare al 15, ma visto che ho fatto tardi nel mandarvi il report, sono stata sorpassata dalla comunicazione che la data è fissata e quindi:    Coordinamento regionale dei Comitati Toscani Se Non Ora Quando a Pisa!  l'8 Gennaio. Non appena avremo conferma dell'orario ve lo comunicheremo, ma si presume che sia dalle 11 alle 16. 
Buone feste a tutte
Elena
 

1 commento:

  1. CARE AMICHE SNOQ VI INVITIAMO A PARTECIPARE ALL'INCONTRO PER CONFRONTARCI SULLA RETE DELLE RETI. L'INCONTRO SI TERRA' A ROMA, IL 28 GENNAIO 2012, ALLA FEDERAZIONALE NAZIONALE DELLA STAMPA- CORSO VITTORIO EMANUELE II, 349 ROMA. DALLE ORE 10,30 ALLE ORE 17,30. SPERIAMO DI ESSERE TANTE!!! SPERIAMO DI AVERVI CON NOI. E' IMPORTANTISSIMO.


    "Nell’ anno che si chiude c’è stata almeno un’occasione concreta di speranza quando le donne italiane sono scese in piazza per difendere sia la loro dignità che quella di un paese allo sbando. Noi c’eravamo. Perché crediamo nella possibilità di un movimento trasversale delle donne, al di là delle singole sacrosante appartenenze, capace di dimostrare a una classe politica che ci rappresenta sempre meno, che un’Italia diversa c’è già, e che non intende fermarsi. Non ci fermeremo finché non avremo ottenuto risultati concreti . Con la consapevolezza che quello che ci unisce è la nostra forza, e quello che ci divide è la nostra debolezza. Il nostro obiettivo è l’organizzazione di una grande Rete delle Reti delle donne, che includa tutte le realtà femminili, nazionali e territoriali, disposte a confrontarsi su modi nuovi di fare politica, con le quali condividere i capitoli dell'agenda da decidere insieme (alcuni gruppi stanno già riflettendo su alcuni punti tra cui lavoro, welfare, la questione etica in politica e nella società, rappresentanza e rappresentazione), le modalità per farli conoscere, i linguaggi per comunicarli, per poi imporli con forza alle istituzioni e al mondo politico italiano.

    Un organismo circolare che condivida, nel rispetto reciproco dell'autonomia, fin dalla nascita il manifesto operativo di cui vorremmo essere portatrici. Speriamo perciò il 28 di essere in tante per poter portare avanti la nostra battaglia."

    D-DAY "DONNE E BASTA"

    DONNE E INFORMAZIONE

    LE NOSTRE FIGLIE NON SONO IN VENDITA

    ASSOCIAZIONE FA(B)BRICA DELLE DONNE

    DONNE CHE SI SONO STESE SUI LIBRI E NON SUI LETTI DEI POTENTI E UOMINI CHE LE AMANO COSI'

    DONNE ONLINE

    DONNE ULTRAVIOLETTE

    DONNE PER MILANO



    Hanno Aderito:

    TANTE QUANTE/CPO FNSI

    LE DONNE ONESTE

    ASSOCIAZIONE PER LA PARITA'

    COMMISSIONE PARI OPPORTUNITA' TOSCANA

    LA GLOSS, DONNE CONTRO LA VIOLENZA

    DONNE DELLO SPETTACOLO E DELLA CULTURA

    VITA DA STREGHE

    DONNEPERCULTURAperdonne

    DONNE PER LACITTA'

    DA-DEMOCRAZIA ATEA

    DONNE MEDITATTIVE

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