venerdì 23 settembre 2011

La nostra carta di intenti

E’ importante partire dalle parole pronunciate nella riunione di bilancio tenutasi dopo i giorni del 9-10 luglio per definire il gruppo: inclusivo, autonomo, trasversale, stabile, organizzato

Inclusivo
Le modalità di relazione che ha scelto il femminismo sono antiautoritarie poiché importanti sono la presa di coscienza, la presa di parola di tutte partendo dal corpo, l’esperienza e la storia di ogni singola, da qui la scelta di non darsi forme organizzative tradizionali.
Nel gruppo ci sono specificità diverse, provenienze diverse, età diverse, condizioni culturali e socio-economiche diverse che si esprimono nella massima libertà e tutte danno il loro contributo alla ricchezza di elaborazione del gruppo; non esiste una linea né è richiesta l’unanimità, esistono critiche e conflitti che fanno crescere il gruppo.
L’inclusività va di pari passo con la capacità di gestire i conflitti.

Autonomo
Il gruppo è indipendente da tutte le associazioni e i partiti esistenti e riconosce nel confronto e nel dialogo un valore da perseguire.

Trasversale
E’ un luogo di elaborazione politica femminista e della specificità delle donne, un luogo di relazioni e di riflessione, un punto di riferimento per tutte quelle che hanno voglia di ripensare e discutere la loro condizione, partendo da sé e dalla propria esperienza.
La nostra analisi però non può limitarsi alla “questione femminile” , ha molto da dire non solo su questioni specifiche (procreazione assistita, violenza maschile contro le donne, ecc) ma anche sui fenomeni che investono la società: la crisi dei partiti e la democrazia, la crisi dell’attuale modello di sviluppo e l’economia, la xenofobia e il valore delle relazioni , il degrado del pianeta e l’ambiente, la filosofia e la scienza, la religione e la laicità, ecc…
Ciò comporta la necessità di recuperare il punto di vista radicale delle donne sul rapporto tra i sessi e di capire come le problematiche del corpo femminile siano al centro della vita pubblica in modo mortificante.

Stabile
Il nostro movimento non nasce dal nulla, ha radici lontane e diversificate ed intende essere un soggetto politico partecipato e non contingente.

Organizzato
Al gruppo aderiscono liberamente singole donne e non associazioni. Così come il gruppo non entra a far parte di un’altra associazione. Evitando l'errore di applicare formule organizzative precostituite, vogliamo sperimentare moduli che nella loro composizione tengano conto di questi criteri: flessibilità, fiducia e valorizzazione reciproca, competenza, condivisione. 
Riteniamo infine necessario introdurre due concetti fondamentali per la costruzione di un soggetto politico ovvero rappresentanza e partecipazione.

Rappresentanza: Ognuna di noi rappresenta se stessa e tutte insieme condividiamo l'appartenenza al gruppo, dandoci autorevolezza reciproca.
Di volta in volta individuiamo chi tra noi, in modo naturale, per capacità, desiderio o esperienza, possa rappresentarci al meglio sia all'interno che all'esterno, tenendo conto della necessità di crescere e far crescere tutte e verificando sempre l'efficacia delle nostre scelte.

Partecipazione: Partecipare significa assumere responsabilità verso se stesse e verso il gruppo; riconoscere a tutte la possibilità di esprimersi in modi differenti a seconda delle proprie possibilità, situazioni di vita, capacità, sensibilità, desideri; impegnarci per il raggiungimento degli obiettivi e dei progetti che di volta in volta decidiamo, con costante attenzione al nostro agire e ai risultati.



Le Donne del 13 Febbraio Siena – Comitato SNOQ – Laboratorio politico



1 commento:

  1. Una carta di intenti veramente bella. Sono contenta di avervi conosciute e aver potuto ascoltare queste parole vivere negli interventi che avete fatto sabato. Complimenti davvero!!!!
    Barbara

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