giovedì 19 maggio 2011

Report 18 Febbraio


Buongiorno a tutte, come da programma, ci siamo incontrate ieri sera.
C'é stata unanimità nel:
- riconoscere il bel esito della manifestazione del 13
- dichiarare la volontà di continuare, così come del resto ci eravamo proposte
- cominciare a costruire un soggetto politico capace di misurarsi con il governo della città (in primavera a Siena ci saranno le elezioni), ma anche dei territori.
Guardando in questa direzione ci é apparso subito chiaro che dovremmo da una parte rafforzare la nostra visibilità (il fuori), ma anche costruire una maggiore chiarezza al nostro interno a partire dal senso che diamo alle tante parole che ormai costituiscono il vocabolario della politica. Di questo disegno generale fa parte anche l'aspetto del rapporto con le istituzioni e in modo particolare il rapporto con le donne che hanno accettato di stare all'interno di queste ultime.
Sperando di essere stata chiara sino a qui, vengo alle proposte che sono scaturite dall'incontro di ieri sera:
8 marzo manifestazione a Siena. Vi dico subito che nessuna ha avuto dubbi su questo. Il richiamo simbolico che ancora questa data rappresenta, ci é sembrato sufficiente a farci "azzardare" una nuova uscita pubblica. Sulle modalità dovremo discutere nel prossimo incontro anche se alcune idee sono già state abbozzate. 
Contemporaneamente alcune di noi si sono impegnate a contattare sindache, consigliere, assessore che fanno parte di alcuni consigli o giunte comunali della provincia, affinché si organizzino per consigi comunali aperti sui temi che riguardano "la questione femminile" (vorrei trovare altre parole per dirlo, ma le troveremo insieme) e con la presenza di alcune di noi che trasmettano il senso del processo che vogliamo intraprendere.
Ci siamo divise i vari contatti e dovremmo riuscire ad avere una risposta entro MERCOLEDI' 23, data del nostro prossimo incontro. L'orario é sempre lo stesso ore 17,30 quanto al luogo ci troveremo alle Stanze della Memoria, via Malavolti, 9 (per chi non lo sapesse é la strada che congiunge piazza matteotti alla Lizza) perché la Sala Gialla ha un costo che non ci possiamo permettere. Un caro saluto a tutte, contando nella vostra presenza visto il piano ambizioso che stiamo costruendo    Albalisa
p.s.A proposito qualcuna ha proposto di chiamarci "Le donne del 13 febbraio" 

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