Buona sera a tutte, é appena terminata la riunione organizzativa per la nostra manifestazione di domenica 13 Febbraio. Trovate i dettagli dell'appuntamento nel volantino allegato.
Giovedì mattina alle 12 presso la sala gialla abbiamo convocato una conferenza stampa per ribadire tempi e contenuti.
Laura Papi e Lidia Agnelli si occupano dello striscione che conterrà il titolo della nostra manifestazione ovvero: non suddite, ma cittadine. Se non ora quando?
Elena Elia si occuperà di aggiornare il sito nazionale dove convergono notizie delle tante manifestazioni che si terranno in tutta Italia.
La CGIL ha fattivamente contribuito pagando il service (microfono casse lettore CD).
Costanza provava a chiedere ad una sua collega della scuola media di Rosia, la costruzione di una grande scatola di polistirolo o di altro materiale che di seguito vi spiegherò a cosa dovrebbe servire.
e veniamo allo svolgimento della nostra presenza in Piazza.
Avremo la presenza ed il contributo creativo delle ragazze dell'associazione LINK con un flah-mob ovvero una sorta di azione rapida ed improvvisata nella quale probabilmente ci coinvolgeranno.
L'altro contributo creativo é quello della ragazze del SISM che l'anno scorso realizzarono I monologhi della vagina. Loro ci consegneranno una performance dal titolo "Donne di conforto" (per chi non lo sapesse le donne di conforto erano le donne prostituite ai soldati giapponesi durante l'ultima guerra mondiale).
Quanto a noi, a tutte noi, a parte la libertà di ciascuna di presentarsi con cartelli o simboli per qualificare la propria presenza, chiediamo a tutte di prendere parola a partire da tre temi:
1 - la violenza maschile contro le donne, il corpo, la maternità, la sessualità....
2 - il lavoro, il doppio lavoro, il lavoro di cura, il lavoro che manca, il lavoro che si perde, la speranza del lavoro, il lavoro precario....
2 - la rappresentanza politica, la partecipazione, la presenza delle donne nei luoghi delle decisioni, nell'economia (quale economia?)il potere........
A questi tre "blocchi" che come vedete abbiamo cercato di declinare il più possibile, (ma ognuna può ampliare e trovare la propria declinazione), abbiamo aggiunto tre parole che vogliamo mantenere sullo sfondo come obbiettivi da non perdere di vista ovvero DEMOCRAZIA, LIBERTA', CITTADINANZA.
Che cosa chiediamo, facendo appello all'impegno di ciascuna di voi,?che ognuna prenda parola in un tempo che andrà dai 3 ai 4 minuti e narri come vuole,il suo pensiero su uno di questi temi o su tutti e tre o su due. Ciascuna ripeto, lo può e lo deve fare a partire da sè cercando in piena libertà quali sono le sue parole per dirlo.
Alla fine di ogni intervento ciò che viene letto verrà depositato in una grande scatola e conservato come patrimonio iniziale per il lavoro di confronto che ci siamo impegnate ad iniziare dopo la manifestazione.
La manifestazione si aprirà con la lettura dell'appello da parte di Elena Elia che é stata una delle promotrici. Ogni "blocco" verrà introdotto dalla lettura delle statistiche che in maniera sintetica ed efficace ci danno la misura delle disuguaglianze che ancora segnano il rapporto tra i generi e poi la parola a tutte voi.
Poiché a me é stato affidato il compito della regia, a questo punto per chiudere, vi chiederei di farmi sapere chi intende prendere parola e su quali temi. Come immaginate infatti, é' necessario dare un minimo di organicità alla cosa. Resta la possibilità di aggiungere la propria voce all'ultimo momento, anche da parte di chi "non si é prenotata". L'importante é evitare eventuali ed imbarazzanti momenti di vuoto. Scusate per la lunghezza della comunicazione e contando sulla collaborazione e l'impegno di tutte, un caro saluto Albalisa
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